Turin Brakes – Lost Property
Un ritorno entusiasmante per i Turin Brakes, un’attesa finita che rende giustizia al tempo trascorso in loro assenza.
Sviet Margot – Glance To Infinity
Tra i solchi di Glance To Infinity si possono incontrare spumeggianti sfumature alternative e fantasmi di quel rock ottantiano di classe, un po’ Blondie un po’ Cure, in un contesto moderno ed affascinante.
Emiliano Mazzoni – Profondo Blu
Emiliano Mazzoni ritorna con un album che, mettendo da parte i limiti del precedente capitolo, si rivela solido e gustoso in ogni sua parte
Sparkle In Grey – Brahim Izdag
Un disco sostanzioso che, facendo di contenuti, qualità e passione i suoi tre punti di forza, merita di essere ascoltato e diffuso il più possibile
Hermetic Delight – Vow
C’è molta sufficienza in questo ep, forse troppa
Brenneke – Vademecum Del Perfetto Me
Un esordio che, suonando senza particolari pretese, stupisce per la sua qualità complessiva. Un nome che vale la pena cominciare a seguire
Overlogic – From Where?
Come punto di partenza non è male, ma c’è ancora un po’ da lavorare sul rendere l’insieme solido e maturo
Pashmak – Indigo Ep
Il breve disco presentato, caratterizzato da un cantato che combina in maniera ottimale NIN e Depeche Mode, scorre via lasciando sensazioni più che positive
Dounia & Marta Collica – Silent Town
Marta Collica & Dounia creano qualcosa di una bellezza rara che riesce a rilassare e lenire lo stress quotidiano.
Nightmen – Fifteen Minutes Of Pain
Da vedere, più Royal Trux che Shoes; da sentire, molto piacevolmente power-pop.
The Lemon Squeezers – Pop Hurt
Undici brani che fanno dei ritmi serrati, delle melodie accattivanti e del combinare fiati ed elettronica, la loro formula magica
Palazzo – Prima
Ci troviamo di fronte a un disco che poteva regalare grandi momenti, ma che, invece, tende a chiudersi su sé stesso