iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

David Nesselhauf – Afrokraut

Collettivo Ginsberg - David Nesselhauf - Afrokraut

Nasselhauf confeziona un disco che è un elogio della diversità e che mostra come una grigia piazza di Amburgo possa essere compatibile e complementare con un bar di Nairobi ed il risultato è pazzesco.

Katla – Embryo

Collettivo Ginsberg - Katla - Embryo

I Katla pubblicano un disco davvero unico e speciale, per le sue noti lisergiche, che acquistano potenza e fisicità nell’intrico compositivo

Saturnia – The Real High

Collettivo Ginsberg - Saturnia - The Real High

La complessità delle composizioni è di alto livello, ma il pregio più grande di questo disco è quello di essere ricchissimo eppure molto invitante ed aperto, ti lascia entrare, e quando sei dentro, è tutto caldo e bello.

Ahkmed – The Inland Sea

Collettivo Ginsberg - Ahkmed - The Inland Sea

Un disco di grande dolcezza eppure di grande potenza, un traino verso l’infinito, che sta dentro e fuori di noi

Hidden Trails – Instant Momentary Bliss

Collettivo Ginsberg - Hidden Trails - Instant Momentary Bliss

Come disco di debutto è un ottimo biglietto da visita che punta molto sulle canzoni concepite come jam, dove il gruppo è libero di esprimere il suo alto potenziale.

Joy – Ride Along!

Collettivo Ginsberg - Joy - Ride Along!

Se non ci siamo persi nel deserto americano finiremo in dipendenza da Joy, aspettando il prossimo fantastico viaggio tra le note vintage del trio di San Diego.

Orion – Builders Of Cosmos

Collettivo Ginsberg - Orion - Builders Of Cosmos

Gli Orion, senza inventarsi nulla, centrano benissimo il bersaglio, stupendo l’ascoltatore tenendolo incollato allo stereo, perché dopo ogni riff ne arriva un altro ancor più gigantesco, e dopo ogni pausa arriva la tempesta, e tutto il gruppo si muove all’unisono come un grande mostro sonoro.