Enfeeble – Encapsulate This Moment
Lavoro only for fans per i tedeschi Enfeeble, sufficente album dal piglio metalcore.
Oestre – La Dernière Renaissance
“La Dernière Renaissance” va assaporato con gusto, ad ogni ascolto si scardina lentamente la solidità di ogni singola nota e se ne carpiscono tutte le intrusioni cibernetiche ed elettroniche.
One Machine – The Distortion Of Lies And The Overdriven Truth
Per gli One Machine si può parlare di occasione persa, visto le potenzialità dei musicisti coinvolti, ed il loro album non va oltre la sufficenza a causa di un songwriting poco ispirato.
Phenium – No More Humanity
Ancora un ottimo colpo della Revalve con i romani Phenium, autori di un modern thrash metal che mette in luce la splendida voce di Arianna Bonardi.
Shadow Host – Apocalyptic Symphony
“Apocalyptic Symphony”, ottavo album dei russi Shadow Host, risulta un bel massacro power/thrash che piacerà agli amanti dei suoni aggressivi ed in your face.
Def Con One – Ii
Piace l’ottimo piglio con cui i Def Con One scagliano le molte frecce in proprio possesso per fornire al lavoro un’identità ben precisa, evitando inutili ruffianerie e arrivando all’ascoltatore di turno con un ottimo lotto di song, lasciandolo con la consapevolezza di essere al cospetto di un’ottima band.
Kupid’s Kurse – Decahedron
Bel colpo della Revalve con l’esordio dei Kupid’s kurse, band svizzera dall’aproccio Metalcore, infarcito di sonorità che vanno dal death al gothic.
Triumphant – Herald The Unsung
Sulle orme dei Dissection, i Triumphant ci consegnano un riuscito mix tra black metal e sonorità classiche.
Anihilated – Ideviant
I veterani Anihilated tornano in pista con il loro speed/thrash, un diretto in pieno volto direttamente dagli anni ottanta.
Systemhouse33 – Depths Of Despair
I Systemhouse33 propongono un metal moderno dai rimandi panteriani: altro che paese della meditazione, l’India si candida come nuova frontiera del metal.
Noland – No One Is Nowhere
“No One Is Nowhere” funge da macchina del tempo e ci catapulta nei primi anni ottanta e nei primi passi del metal estremo.
Phaze I – Uprising
I Phaze I ci regalano un capolavoro di metal estremo, tra thrash/Black ed elementi sinfonici , geniale nella sua costante mutazione, pur mantenendo una tensione elevata per tutta la sua durata.