Mind Affliction – Pathetic Humanity
Concittadini di Giovanni Paolo II, i Mind Affliction fanno un death metal potente e fortemente tinto di black metal.
Warckon – The Madman’s Lullaby
Pur senza apportare chissà quali stravolgimenti ad un genere musicale dai confini ben definiti, il giovane quartetto fiammingo sciorina una serie di tracce che denotano una notevole padronanza della materia e facendo presagire sviluppi importanti per il futuro.
Omission – Pioneers Of The Storm
Le coordinate sono le consuete: velocità, buona tecnica, testi e voce corrosivi, fedeltà ai dettami del genere, eppure, ancora una volta, ci troviamo ad applaudire la buona riuscita di un lavoro a prescindere dalla sua relativa originalità.
Infinite Translation – Masked Reality
Quaranta minuti di rara intensità che spiccano decisamente in un panorama nel quale la recente riscoperta e rivalutazione del thrash fornisce talvolta risultati asfittici e oggettivamente sopravvalutati.
Oblivion – Called To Rise
Gli Oblivion sono una delle circa 30 band che in ambito metal hanno adottato questo monicker (fonte “Encyclopaedia Metallum”); fortunatamente i nostri hanno scelto come elemento distintivo quello più importante e meno scontato: la qualità della propria musica.
Eversin – Tears On The Face Of God
“Tears Of The Face Of God” appare ricco di spunti interessanti ma spesso slegati dal contesto generale; non c’è dubbio che gli Eversin siano in grado di esibirsi in diversi passaggi di indubbia efficacia, ma è proprio nella sua resa d’insieme che questa loro fatica, al termine dell’ascolto, lascia sensazioni discordanti.
Kill Ritual – The Serpentine Ritual
Questo eccitante mix di metal old school dimostra quanto sia ancora possibile, per chi ne abbia le doti e le competenze, comporre musica di grande impatto senza dover ricorrere necessariamente ad acrobazie tecniche o a coacervi stilistici spesso dai risultati sconcertanti.
Mandibula – Sacrificial Metal Of Death
Mandibula ci scaraventa nella macchina del tempo riportandoci indietro, a cavallo tra anni ’80 e ’90, proponendoci un black-thrash primordiale dai suoni scarni, dalle vocals sgraziate e dalla forte componente esoterica
Southern Drinkstruction – Drunk Till Death
Non c’è nemmeno bisogno di una reunion dei Pantera, ce li abbiamo noi.
Die Hard – Conjure The Legions
Godetevi tutti d’un fiato questi quaranta minuti di sano massacro, volume a 11 e buon headbanging !
Tales Of Deliria – Beyond The Line
Ci troviamo davanti a una prova già di notevole spessore ma che lascia spazio a ulteriori sviluppi e che ci spinge a seguire con interesse le mosse dei Tales Of Deliria nel prossimo futuro.
Story Of Jade – The Damned Next Door (know Your Neighbors!)
“The Damned Next Door” è un disco ben prodotto, ottimamente suonato e capace di provocare un furioso headbanging (attenzione ad non esagerare !) , che magari non resterà negli annali ma che sicuramente rende onore al talento degli “Story Of Jade”