Marco Appioli
Sono nato a Sassari un mese prima del concerto dei Cramps al Napa State Mental Hospital. Nutro una propensione maniacale per i live, suono il basso in due band locali. Nei primi anni del liceo rivolgo la mia attenzione verso il punk rock e l'hardcore californiano. Poi, in ordine sparso, arrivano anche l'elettronica, il grunge, il brit pop, il folk irlandese, il primo indie rock americano, il math rock. Lascio un pezzo di cuore per Dead Kennedys, No Means No, Husker Du, Fugazi, Beatles, Sonic Youth, Primal Scream, Blur, Pearl Jam, Dinosaur Jr., e negli ultimi anni Trail of Dead, Arcade Fire, Black Lips, Modest Mouse, The Strokes, The Pogues e Bright Eyes. Faccio anche l'architetto, e nel frattempo faccio biglietti per i prossimi festival.