Xavier Rudd è un ottimo musicista che ha il dono di saper coinvolgere una folla e farla felice, la capacità di raccontare storie di un mondo migliore e l’entusiasmo per renderle credibili, il coraggio di mischiare generi, suoni, persone, strumenti musicali, emozioni.
Gli Swaying Wires suonano un indie rock fragile, semplice, sincero, preciso e onesto. Dove ci sono storie da raccontare, bellezze da scoprire, futuri viaggi da accompagnare. E dove, con un po’ di fortuna, rimarremo tutti intrappolati.
Holy Esque sono ottimi cuochi. Sanno trasformare una serie di ingredienti un po datati e pretenziosi in un promettente e potente EP di post punk alla moda.
I John-Pauls sono l’equivalente musicale di un gustoso antipasto gastronomico presentato su un piatto già sporco e in porzioni minime. Un modo di risvegliare l’appetito, una promessa di abbuffata, un colpo di fortuna o un’occasione sprecata ?
Refused – Le Trianon, Paris – 01/12/2015: “We were hoping that we could be the final nail in the coffin of the rotten cadaver that was popular music..
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I Boy & Bear si confermano un’ottima band che conosce la propria strada, dal suono ricco e l’ascolto facile
Il secondo disco dei Donovan Wolfington è come una bomba fatta di oggetti (e suoni) conosciuti e oramai familiari ma che di colpo diventano di nuovo taglienti, vivi, pericolosi: un ottimo disco, sorprendente , confuso nel modo giusto, da scoprire ascolto dopo ascolto.
Estate 2015, Parigi, centro città, caldo inquinato e appiccicoso, sala buia e birra in bicchieri di plastica, muro di amplificatori su palco, concerto dei Death Cab For Cutie (+ We Were Promised Jetpacks)
“Leave it to the French to make hardcore looks beautiful (cit. della pagina Facebook dei Watertank)”. Propositi ambiziosi per la band di Nantes, trasformati in musica da un nuovo disco post-core solido, rumoroso ed efficace.
Ci sono giorni un po speciali. Oggi è uno di quei giorni. Note e musica che cercavi, senza rendertene conto, e che d’improvviso ti ritrovi diretti nelle orecchie. Si chiamano Pale Honey, duo svedese da scoprire e di cui probabilmente innamorarsi
Pop fresco e di prima qualità per l’EP d’esordio del quintetto californiano The Gromble.
I Fauve sono argento vivo, sono un pugno nello stomaco all’immagine romantica parigina, sono una nuova realtà della florida e complessa scena musicale indipendente francese. I Fauve sono il grido di testimonianza di una generazione confusa.
