The Queen Is Dead Volume 124: Odonata X-1, In We Fall, Abondacy
Psichedelia cosmica dalla Francia con gli Odonata XI, ottimo alternative metal con i portoghesi In We Fall e si termina con l’assoalto noise post-hardcore degli americani Abondacy.
Psichedelia cosmica dalla Francia con gli Odonata XI, ottimo alternative metal con i portoghesi In We Fall e si termina con l’assoalto noise post-hardcore degli americani Abondacy.
Episodio 122, rimaniamo in Italia con il moderno e fresco dub reggae dei bresciani Foreign Dubbers, si continua con i vicentini Casa e il particolarissimo progetto sonoro, terminando con i NeroCapra.
Altri tre dischi, altri tre esempi differenti di rumorismo, tutti grupp italiani, partiamo con il bellissimo disco degli Heat Fandango, per passare ai bresciani Avototehism semplicemente uno dei migliori gruppi di death metal attuali, per terminare con lo stoner rock con venature grunge dei Bozoo.
Dopo aver recensito il loro ultimo lavoro,”Voyager”, uscito per Nadir Music, abbiamo avuto la fortuna di fare una bella chiacchierata con gli Stormwolf, uno dei gruppi metal più interessanti che abbiamo in Italia.
comambient è il nom de plume di Riccardo Komesar da Pesaro un chitarrista autodidatta che esplora il mondo e le sensazioni attraverso il solo suono della sua chitarra.
Pitchshifter – Peel Sessions 1991 – 1993: Atmosfere soffocanti, industrial cyberpunk da strada, merda, dolore, droga e pioggia.
La Discos Nutabe nasce con la volontà di produrre musica elettronica con una predilezione particolare per la house music, dalla Colombia.
Interessantissima chiacchierata con Fat Gun, un rapper che è in giro da molto tempo, che si è fatto le ossa nell’underground e che ha frequentato molti ambienti musicali dall’hip hop al crust avendo suonato nei grandi Disgusto.
Stage Of Reality, Poste 942, Stormwolf: Due gruppi italiani e uno francese, tre generi diversi ma un unico modo di intendere la musica : underground, passione e sudore, tre dischi bellissimi.
The Queen is dead volume 119 Liljevars Brann, Eye Of The Golem, Avernus,
Black Elephant : probabilmente questo disco è una delle cose migliori mai uscite in campo psichedelico pesante in Italia, raramente si sono ascoltati dischi così alle nostre latitudini.
I Khost sono un pianeta oscuro che vaga per lo spazio cerebrale mietendo vittime, portando con sé un rumorismo molto potente, e fatto di industrial, doom, drone, dark ambient, nosie geneticamente modificato e molto di più.