Dom The Sleaze – Cellar Demo(n)s
Riuscire a unire la riflessione con l’energia non è così semplice, Dom The Sleaze invece fa centro e ci lascia un buon lavoro.
Riuscire a unire la riflessione con l’energia non è così semplice, Dom The Sleaze invece fa centro e ci lascia un buon lavoro.
Dalla musica che compone si può facilmente dedurre da dove deriva il nome del gruppo, Kaleidoscopic, ovvero un unione e rivisitazione continua di metal, noise e hardcore.
Una satira cattiva mista a una critica veritiera del nostro mondo che arriva da ragazzi con senso critico e pochi peli sulla lingua.
Ep contenente 3 brani che narra un “qualcosa che non va” non svelatoci nemmeno dagli artisti stessi ma che ci lascia un alone di denuncia: non di eventi mondiali ma dei fatti del basso, della terra perfettamente in accordo con il nome della band.
I Wintergatan riescono a esprimere appieno quello che la musica in toto si prepone di fare: farci immaginare e fare sì di immedesimarci in quella canzone.
Una manciata di brani raggruppati nel cd “Let Me Fall Apart” ci hanno anticipato il nuovo progetto del duo elettronico di Agropoli: nato dalle collaborazioni con Enzo Moretto e Ilaria D’Angelis (…A Toys Orchestra), Laura Loriga (Mimes of Wine) e Beatrice Antolini.
Un buon proposito da parte della Upupa Produzione che decide di dare un’opportunità a ragazzi giovanissimi, tutti under 21, accostando cantautorato (Oh! Alice) all’emo e post hardcore (Agostofobia e Cronauta), post rock e indie pop (Topo Ciucciamano e White Rust and Horses) alla progressive (Mood).
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