Gli indesiderabili di Ladj Ly
Da vedere perché anche stavolta il regista francese di origini maliane porta sul grande schermo la periferia, e lo fa con un film girato con molte scene collettive che ben riportano il senso di comunità.
Da vedere perché anche stavolta il regista francese di origini maliane porta sul grande schermo la periferia, e lo fa con un film girato con molte scene collettive che ben riportano il senso di comunità.
Dopo dieci anni di assenza, Franco Celeste, un uomo violento, torna prepotentemente nella vita della moglie Licia e dei figli Alessandro e Luigi.
Vermiglio di Maura Delpero. Dedicato a chi non ricorda più cosa vuol dire vivere in tempi di guerra.
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini: in un periodo ricco di lotte politiche e di rivoluzioni sociali, padre e figlia condividono la passione per il cinema, nonostante le diverse scelte di vita e i modi di stare al mondo.
Trap: da vedere perché questo film ci porta a una riflessione molto interessante sulla “schizofrenia” delle persone
Holy shoes: pone una domanda interessante che ben si colloca in questa nostra Società dei consumi: cosa cerchiamo di ottenere attraverso gli oggetti?
Kissing Gorbaciov: dedicato a chi ha assistito ai concerti dei CCCP – Fedeli alla Linea e ha vissuto “un’emozione sempre più indefinibile”.
I dannati un film che esplora la convivenza tra persone diverse, il diritto di esistere e la bellezza della natura durante la guerra di secessione americana
C’ era una volta in Bhutan: da vedere perché il regista bhutanese ci racconta di un paese dove, specie nelle zone rurali, la religione è più popolare della politica
Civil War di Alex Garland: Dedicato a chi non crede che lo spettacolo debba per forza continuare.
Tatami Una donna per la libertà: una donna in lotta per la libertà è un film diretto dal regista Guy Nattiv e dalla regista e attrice Zar Amir Ebrahimi.
Vivi un’esperienza straordinaria con “Erasmus a Gaza”, la storia di Riccardo, un giovane medico che sfida ogni limite per realizzare il suo sogno.