Con quasi venti anni di carriera alle spalle e ben quattro dischi pubblicati, i veneti Kleinkief di Thomas Zane (accompagnato adesso da Samuele Giuponi, Nicolò De Giosa, Claudio Favretto, Fabio Barlese, Erik Ursich e Elena Vianello), ricompaiono sulle scene con Fukushima. L’album, pubblicato per Shyrec e Dischi Soviet Studio, si suddivide in sei interessanti brani a cavallo fra indie rock, pop e derive post rock.
I quasi undici minuti di Grattacieli, combinando paesaggi sonori con freschezza pop/rock e dilatazioni ai limiti della psichedelia, tiene alta l’attenzione con il suo pacato mutare, mentre le chitarre di Mr Fulcanelli, giocate su melodie meno immediate, mettono in risalto le note di basso, lasciando che a seguire sia il crescere pensieroso ed energico de Il Regno.
Lo spirito crepuscolare di Capogiro Inspirato, galleggiando e abbracciando con il suo animo sognante e delicato, accarezza con le sue morbide atmosfere, introducendo i riflussi post punk della più squadrata e nervosamente emotiva I Dannati.
Il quarto d’ora di Fukushima, infine, estremamente evocativo nella sua minimale e composta desolazione, dà l’impressione di essere realmente dispersi fra le spettrali aree dove si è consumato il grave disastro nucleare.
Il quinto disco lungo dei Kleinkief, conferma, ancora una volta, il valore di una band che non sarebbe corretto mettere da parte. I sei brani proposti, curati sotto tutti gli aspetti (arrangiamenti, idee, melodie, ispirazione e contenuti), si susseguono senza mostrare particolari difetti. Un album ben strutturato che dà il meglio di sé nelle parti più evocative ed emotivamente intense.
TRACKLIST
01. Grattacieli
02. Mr Fulcanelli
03. Il Regno
04. Capogiro Inspirato
05. I Dannati
06. Fukushima
LINE-UP
Thomas Zane
Samuele Giuponi
Nicolò De Giosa
Claudio Favretto
Fabio Barlese
Erik Ursich
Elena Vianello