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Musica Folk: Un viaggio tra le radici della musica

La musica Folk ha la capacità di condurci in un viaggio emozionale in cui le storie dei nostri ‘anziani’ si intrecciano con le nostre esperienze quotidiane. Questa forma d’arte, basata sulle tradizioni popolari, riesce a raccontare l’animo umano con disarmante semplicità, consentendo di riscoprire sentimenti universali come l’amore, la nostalgia e la speranza. Ecco quindi i consigli di ascolto che diamo per commemorare questa ricchezza culturale. A tutti i lettori chiediamo di abbandonarsi al fascino della musica folk, basta chiudere gli occhi e provare a vedere i volti di coloro che hanno cantato queste canzoni prima di noi.

Musica Folk: Un'introduzione

La musica folk è una miniera di suoni e racconti, radicati nei modi comuni di una comunità.

Questo genere musicale si distingue per la sua qualità reale e il profondo legame con la vita quotidiana delle persone, spesso tramandato di generazione in generazione. Il suo nucleo risiede nella capacità di condividere racconti, esprimere sentimenti e rispecchiare la cultura di un popolo, rendendolo una parte fondamentale della nostra identità collettiva.

La parola “folk” deriva dall’inglese “folklore”, creato nel XIX secolo per rappresentare i miti e le espressioni culturali dei gruppi sociali di basso rango. Negli anni successivi, la musica folk ha assorbito un’enorme influenza da varie forme e generi, pur mantenendo il suo originario vigore popolare.

A differenza della musica pop, che è principalmente vincolata da formule commerciali e si rivolge a un vasto pubblico, la musica folk consente la storia e la realtà, senza mai evitare contaminazioni che ne arricchirebbero il linguaggio musicale.

Tale dinamismo consente un interessante dialogo tra tradizione e innovazione, con la musica folk che emerge come un ponte tra passato e presente.

La Storia della Musica Folk

La musica popolare ha radici molto antiche nelle tradizioni culturali. Gli adolescenti hanno usato la musica per raccontare storie ed esprimere le loro esperienze.

Ciò riflette la loro vita quotidiana e le loro speranze. Dalla musica contadina europea alle canzoni dei nativi americani, queste melodie popolari sono state tramandate oralmente, mantenendo così viva l’identità culturale e collegando le generazioni.

Il folk revival del XX secolo è stato fondamentale nella storia della musica folk, la tradizione è stata riscoperta e reinterpretata da una prospettiva moderna. Woody Guthrie, Joan Baez e Bob Dylan sono artisti che hanno cantato canzoni su quel palco, canzoni che parlavano di giustizia sociale e diritti civili, rendendo quindi la musica folk un potente strumento di cambiamento.

Questi pionieri non solo ispirano la musica contemporanea, ma ispirano una generazione a parlare di questioni rilevanti, mostrando che la musica folk è un rifugio e una resistenza.

Generi e Sottogeneri della Musica Folk

La scena della musica folk è molto varia: ci sono molti tipi che si mescolano e prendono in prestito l’uno dall’altro.

Ad esempio, il Folk Rock ha visto gruppi come Fleet Foxes e Mumford & Sons reinventare il vecchio sound con nuove melodie, mentre il Country Folk introduce nuovi solisti come Brandi Carlile e Sturgill Simpson, che mescolano le loro storie personali con vecchie melodie. Il genere che è diventato noto come Anti-folk, reso popolare da cantanti come Jeffrey Lewis e Adam Green, va contro le convenzioni generali del folk con ironia e musica generalmente di bassa qualità, e ha portato il folk all’attenzione della nuova generazione.

E poi il Neofolk, le band che suonano questa musica, come Death in June e Current 93, esplorano temi più oscuri e più stravaganti e creano un tipo piuttosto unico di atmosfera vecchio-incontra-nuovo. In Italia, la musica folk viene riportata in vita da artisti come Vinicio Capossela e l’Orchestra di Piazza Vittorio che riscoprono e reinventano le tradizioni locali. La tarantella e altre danze folk sono al centro dell’attenzione in un movimento che celebra le radici culturali dell’Italia, con le band emergenti che continuano queste pratiche in modo moderno.

Gruppi come Il Parto delle Nuvole Pesanti e Calexico Italiani stanno riportando in vita suoni dimenticati, ammiccando alla ricchezza delle tradizioni regionali e costruendo un ponte verso il futuro della musica folk.

Questo fermento creativo dimostra che la musica folk non è una roccaforte estinta, ma un filo vivo e dinamico che ha una vita propria.

Strumenti della Musica Folk

La musica folk è questo stile e suono cool, giusto, in cui gli strumenti acustici, ad esempio chitarre, banjo, mandolini e violini sono super importanti. Immaginate quelle corde vivaci di una chitarra acustica: è quel suono amichevole che accoglie la narrazione della vita quotidiana e le canzoni d’amore.

Il banjo, con il suo suono brillante e percussivo, inietta una sensazione di energia mentre si è lasciati ballare sulle melodie di artisti come Bela Fleck che hanno ridefinito la sua applicazione nella musica odierna. Una qualità vivace è conferita alle composizioni folk dal mandolino frizzante e incisivo, come si sente in “The Night They Drove Old Dixie Down” dei The Band.

Infine, le malinconiche melodie di violino come quelle ascoltate nelle canzoni di Gillian Welch si trasformano in momenti di gioia quasi insopportabile.

Questi strumenti definiscono e costruiscono una narrazione che si estende per generazioni per ogni esibizione nella musica folk. Ognuna è una storia a sé stante, e una continuamente varia e coinvolgente l’una con l’altra.

La musica folk è un genere musicale dalle radici tradizionali, spesso tramandato oralmente e legato alla cultura e alle storie di un popolo.

Gli strumenti della musica folk variano a seconda delle tradizioni, ma spesso includono strumenti acustici come chitarra acustica, banjo, violino, fisarmonica, mandolino e flauto.

La Musica Folk Oggi

La musica folk ha un’inaspettata rinascita, dove la tradizione alla base del suono incontra il futuro delle giovani generazioni. Nomi emergenti come Nomadi e Ginevra Di Marco rielaborano vecchie melodie, dando una nuova forma a parole e armonie che narrano storie di culture e territori.

Fanno molto di più che conservare la cultura della terra; la rendono facile per tutti oggi, creando una connessione tra passato e presente. Le nuove tendenze della musica popolare si manifestano anche attraverso l’uso di strumenti sullo schermo e lavori cross-genre, dove il folk incontra il pop, l’elettronica e persino il rap.

Spettacoli come il “Folk Festival di Bagnara” o il “Folkest” in Friuli sono diventati tappe fondamentali per questi artisti, celebrando non solo la musica popolare italiana, ma anche quella internazionale. In questo contesto live, la musica popolare si conferma un forte modo di espressione culturale, capace di affrontare temi di attualità e di unire persone diverse sotto la bandiera di una tradizione che non morirà mai.