Memory di Michel Franco
Scopri il toccante film Memory di Michel Franco che esplora l’amore e la malattia mentale. Una storia unica che non puoi perdere!
Prima d’essere una Rubrica, “Spegnete i cellulari” è un invito, un suggerimento ad allontanarvi da quell’oggetto che spesso risulta fonte d’ansia, distrazione, pericolo, insonnia, dipendenza, depressione, perdita di tempo e di capacità relazionali; dopodiché, sì, è anche una Rubrica che vorrebbe avvicinarvi al pianeta Cinema, un mondo capace, a differenza del cellulare, di calmare l’ansia, influire positivamente sulla depressione e sugli stati d’animo negativi in generale, che ci permette anche d’evadere dalla routine, d’immergerci in altri scenari e di conoscere “altro”. “Spegnete i cellulari” desidera segnalarvi i film che, a mio modo di vedere, meritano un paio d’ore del vostro prezioso tempo libero; i miei suggerimenti li trovate in schede forse un po’ essenziali, stringate , ma mi auguro accessibili a tutti voi.
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Vividi racconti di frontiera nel film Green Border: propaganda, diritti umani, dittatura e salvezza. Emozionante e fondamentale. Guarda subito!
Esplora la zona di interesse con Jonathan Glazer: un viaggio unico nel mondo dell’arte e della creatività. Scopri di più qui!
Da vedere perché il giovane Castellitto ci offre una visione per nulla scontata, uno spettacolo non banale.
Perfect days di Wim Wenders; da vedere perché Wim Wenders riesce a girare un film che, nonostante la lentezza e la reiterazione delle immagini e del racconto, non smette mai di incantare.
Il film del 2023 diretto e interpretato da Antonio Albanese. Il film racconta la storia di Antonio, un ex operaio di un cantiere nautico, che conduce una vita mite e tranquilla.
Grazie a Dio di Ozon: un film dolorosamente necessario ed estremamente attuale, che colloca il grande schermo all’interno della denuncia sociale per scuotere l’opinione pubblica.
Piccolo corpo di Laura Samani : Inizi del 900, Friuli. Agata, che vive in una piccola comunità di pescatori, perde la figlia alla prima gravidanza.
L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska: la ricerca del perdono, il tentativo di recuperare la gioventù perduta, il trauma della guerra;
Dedicato a chi è d’accordo con la frase di Hugo che chiude la pellicola: “Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.
Titolo: Mondocane Regia: Alessandro Celli : da vedere perché si tratta di un film ambizioso, post apocalittico e, a suo modo, politico: in una Taranto che ha subito “la grande evacuazione”, sulle rovine della città industriale comanda la criminalità perché la polizia è sconfitta in partenza….