Cara – Respira
Manca quel qualcosa che renda il tutto imperdibile ed entusiasmante, ma nell’insieme il disco gira più che bene
Francesco Cerisola
11 Giugno 2016
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Il meglio del mondo della musica indipendente (pop e folk) messo in evidenza con una particolare attenzione per la scena italiana
Manca quel qualcosa che renda il tutto imperdibile ed entusiasmante, ma nell’insieme il disco gira più che bene
Un disco intenso e sostanzioso che meriterebbe di essere conosciuto anche fuori confine
Un disco ben prodotto, ma con ancora una serie di ingenuità da mettere a posto
Un esordio dalle idee chiare che mette in luce un’artista dalle grandi ambizioni
Niente di entusiasmante, ma nemmeno niente di pessimo. Se volete rilassarvi e sorridere, questo disco è l’ascolto giusto per voi.
Il secondo album di Ilaria Pastore procede pacato su sonorità acustiche, ma fa fatica a conquistare l’ascoltatore
I riferimenti di Tomy e dei suoi coguari sono il punk ’77 ed il power-pop e, per chi scrive, non si potrebbe desiderare nulla di meglio, soprattutto se suonati con la dedizione dimostrata da questi giovani transalpini.
Questo disco omonimo è un disco ponderato, ben prodotto e ben composto che porta alla nostra attenzione un gruppo maturo e capace, sia di fare buona musica che di avere una sua unicità
I lombardi ci mettono il cuore e grande tecnica, ed il risultato sono birre versate e lacrime bevute.
Un disco maturo e curato che declina in maniera personale le influenze del rock, del pop e del cantautorato italiano
