The Yellow Traffic Light – To Fade At Dusk
Un lavoro che mette in luce una band più che valida. C’è ancora da lavorare sul rendere personale e riconoscibile il proprio sound, ma la direzione potrebbe essere quella giusta.
Il meglio del mondo della musica indipendente (pop e folk) messo in evidenza con una particolare attenzione per la scena italiana
Un lavoro che mette in luce una band più che valida. C’è ancora da lavorare sul rendere personale e riconoscibile il proprio sound, ma la direzione potrebbe essere quella giusta.
I quattro brani presentati scorrono uno dopo l’altro dando vita a paesaggi ed emozioni, facendo sognare e cullando con dolcezza
Un album dagli esiti incerti, che supera la sufficienza ma che non riesce ad andare molto oltre
“Sete” è, sicuramente, un buon esordio. Un esordio che ci fa vedere la luce in fondo al tunnel della scena genovese. Più Case di Vetro, meno Makò.
Un lavoro folk/cantautorale/blues che si ricollega alla scena siciliana dei Marlowe, dei Gentless3 e dei Silent Carnival. Un esordio promettente.
Quello che manca, ancora, è il costruirsi in maniera chiara una propria personalità
I Boy & Bear si confermano un’ottima band che conosce la propria strada, dal suono ricco e l’ascolto facile
I C+C=Maxigross approdano felicemente su territori pop/psichedelici
Il nuovo album dei Superhumanoids suona maturo, deciso e corposo
Buona esecuzione stilistica, ma nel complesso disco poco emozionante.