Il meglio del mondo della musica indipendente (pop e folk) messo in evidenza con una particolare attenzione per la scena italiana
Questo è davvero un altro ottimo disco nel quale la materia folk viene mareggiata nel migliore dei modi, lasciando al termine dell’ascolto una piacevole sensazione di limpida purezza.
Haley Bonar ci regala 9 tracce per un totale di poco più di mezzora di musica melodica, romantica e ironica, che trasmette freschezza e che allo stesso tempo nasconde un pizzico di cinismo.
Seppur inquadrati in maniera chiara e netta su sonorità brit pop, gli Ocean Cloud riescono a ritagliarsi una propria personalità e a sfornare pezzi ammiccanti e ben strutturati
Nel giro di poco tempo l’ascolto si fa decisamente pesante e monotono
Se volete scoprire due musicisti in un colpo solo, questa è un occasione che non potete perdere
L’Irlanda come luogo dell’anima, da cui partire per fare un grande folk.
Questo disco merita davvero un ascolto e tanta attenzione, poiché è davvero un sogno ad occhi aperti, un camminare senza mai toccare terra.
“The Turn Of The Tides” non aggiunge né toglie alcunché a quanto già fatto in passato dagli Empyrium, rivelandosi “semplicemente” un bellissimo disco, ricco di momenti elegiaci e altri capaci di emozionare chi non pretende a tutti i costi la perfezione assoluta da parte di questi splendidi musicisti.