Tornano a far sentire la propria voce gli alessandrini Kinn-Ocks e, rispetto al passato, mostrano una sempre maggiore padronanza delle loro qualità il che li porta ad una maggiore varietà compositiva e quindi ad arricchire e rendere più “accattivante” la loro proposta.
Usando una metafora calcistica prima di questo disco erano il classico attaccante che, arrivato a tu per tu con il portiere, la “toccava piano” sfoderando un tiro potentissimo che avrebbe potuto cancellare il viso dell’estremo difensore, mentre ora hanno scoperto di poter mirare agli angoli se non addirittura allo scavetto.
Per carità il risultato resta lo stesso vale a dire mettere il pallone in porta ma vederlo fare con cotanta maestria fa tutt’altro effetto.
Ma veniamo al dettaglio: il disco si apre e si chiude con due pezzi pianistici che potrebbero ingannare l’ignaro ascoltatore ma la vera sorpresa arriva subito e vale a dire con la traccia due in scaletta 8 Bit Love che è garage-punk della miglior risma sorretto da un riff che ricorda Have Love Will Travel dei Sonics.
La vecchia foga non è certo dimenticata ed emerge nella scheggia al vetriolo di Captain Undepants ed in Nintendo R’n’r nella quale emergono echi dei New Bomb Turks sicuramente una delle maggiore fonti ispirative del terzetto piemontese.
Una menzione è d’obbligo pure per Old School che promette esattamente ciò che enuncia il titolo vale a dire quel suono alla Gorilla Biscuits che tanti cuori ha fatto e fa tuttora palpitare a noi nati per essere veloci. Concludendo, e tornando ad usare una terminologia sportiva, i nostri sono passati da essere dei centometristi che sparavano le loro cartucce in un breve ed intensissimo momento a degli ottocentisti capaci di correre con raziocinio per poi piazzare la zampata vincente.
Gran bel disco sopratutto perché denota una band in costante ed inarrestabile crescita.
Track List
1) Intro,
2) 8 Bit Love,
3) Captain Underpants,
4) No Onions,
5) Old School,
6) Donate Blood,
7) Nintendo R’n’r,
8) Outro