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Recensione : The Queen Is Dead Volume 11

Nuovo album e nuova vita per il produttore dj e multistrumentista inglese Flevans, con questo nuovo disco Accumulate, uscito per Jalapeno Records.

Il lavoro segna un nuovo corso per la sua carriera, andando oltre l’ultimo disco del 2019 Part Time Millionaire. Il suo stile è inconfondibile, e qui Flevans usa tutta la sua capacità di generare ritmo e stile per sfornare un disco che è composto da canzoni ben prodotte ed eseguite molto bene.

I sapori spaziano tra il funky, il soul ed il pop più elegante, con ottime interpretazioni di ospiti come Laura Vane, cantante già con MJ Cole e Cee Lo Green, presente in quattro tracce con il suo cantato incisivo e ricco.

Accumulate è un caleidoscopio di suono ricchi e lussuriosi, un album che può essere messo ad una festa, ma anche ascoltato in momenti non facili o scontati, perché possiede una carica  notevole, ma anche una malinconica consapevolezza che bisogna rischiare tanto per avere qualcosa, da qui il titolo che si ispira al detto inglese speculate to accumulate che equivale al nostro chi non risica non rosica. Disco elegante e molto piacevole.

Torniamo in Italia, più precisamente a San Benedetto Del Tronto, con l’esordio autoprodotto  sulla lunga distanza di Merlo, con titolo 1997. pienamente inserito nella fertile scena hip hop marchigiana produce un debutto valido e molto potente. Il suo flow è sul classico , per intenderci niente autotune e poca trap, ma tanta personalità e ottime barre.

Merlo vuole essere se stesso e ci riesce molto bene, 1997 è un disco che si inserisce a pieno titolo in una certa tradizione rap, la plasma nuovamente e la lascia libera per il mondo. 1997 per l’ascoltatore è una liberazione, hip hop che nutre la mente come dovrebbe essere, e che al contempo sa anche far ridere e mette in difficoltà. Merlo si è trasferito a Milano e ciò significa che punta a fare carriera nel panorama hip hop, e glielo auguriamo vivamente. Nel frattempo suoniamo 1997.

Chiudiamo questa undicesima puntata di The Queen Is Dead con il nuovo singolo chiamato Orbital dei Crowd Company in uscita per Vintage League Music Label  pezzo è strumentale ed è un risultato delle sessioni del disco Lowdown. Orbital mette in luce le capacità del gruppo inglese di creare musica dal respiro cinematografico, partendo dai fiati in modalità funky e soul.

Il risultato è molto piacevole e amplia ancora di più il bagaglio di conoscenze di Lowdown uscito nello primo scorcio del 2020.

Il viaggio continua.

Tutte le puntate di THE QUEEN IS DEAD le trovate al link.

FLEVANS :

MERLO :

CROWD COMPANY :

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