Massimiliano Martines, cantautore con già due album alle spalle, ritorna, rinsaldando il rapporto con Vince Pastano, Antonello D’Urso e Max Messina, con Ciclo Di Lavaggio. Il disco, pubblicato da Dry Art Records, si compone di dieci intensi brani in equilibrio fra rock, blues e cantautorato, non disdegnato qualche piccola divagazione in ambiti post rock.
La chitarra cupa di Amo Le Novità, delineando elettrici mondi angusti, cede spazio al nero animo di Tutto Uguale (in mente vengono i CSI) e al morbido avvolgere di chitarre della coinvolgente Perla Nera.
Il breve cuore ruvido de La Polvere, invece, nascondendosi sotto una piacevole coltre di melodia, lascia che a seguire siano le affascinanti fiammate de La Scatola E L’inganno e l’esplodere graffiante di Ciclo Di Lavaggio (quasi in stile Teatro Degli Orrori).
L’appeal tranquillo e composto dell’introversa e pensierosa La Guerra Dei Fiori Rossi, a seguire, introduce lo svilupparsi da pacato a graffiante de I Colori Dell’Autunno, mentre il rock vibrante e tumultuoso della turbolenta Mi Sto Preparando, cede il compito di chiudere al post rock emotivo e fragile della malinconica Sogni Neri (alcuni momenti ricordano Vasco Brondi).
Con questo nuovo album, Massimiliano Martines dimostra in maniera chiara e netta di avere talento da vendere. I dieci brani proposti, infatti, corposi dal punto di vista strumentale e dei contenuti, rimandano, in alcuni casi, ad altri artisti (CSI, Teatro Degli Orrori, Vasco Brondi), ma mai rinunciano a mostrare un proprio tratto personale e distintivo. Ci troviamo di fronte a un disco curato e ispirato che merita di essere ascoltato e conosciuto il più possibile. Un album consigliato.
TRACKLIST
01. Amo Le Novità
02. Tutto Uguale
03. Perla Nera
04. La Polvere
05. La Scatola E L’Inganno
06. Ciclo Di Lavaggio
07. La Guerra Dei Fiori Rossi
08. I Colori Dell’Autunno
09. Mi Sto Preparando
10. Sogni Neri