iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Ornamentos del Miedo – Escapando a través de la tierra

Escapando a través de la tierra è l'ennesima prova convincente degli Ornamentos del Miedo, in grado di offrire oltre settanta minuti di sonorità dai tratti piuttosto intensi, avvolgenti e, allo stesso tempo, cupi e malinconici.

Ornamentos del Miedo – Escapando a través de la tierra

Ángel Chicote approda al quinto full length del proprio progetto solista Ornamentos del Miedo, con cui negli ultimi anni ha offerto un funeral doom atmosferico sempre di ottimo livello; se, sotto certi aspetti, la bravura del musicista spagnolo fa sì che il suo operato non sorprenda più, è altrettanto vero che anche questo ultimo Escapando a través de la tierra, pubblicato da due etichette discografiche specializzate del settore come sono la belga Meuse Music Records e la cilena Tragedy Productions (quest’ultima gestita da Sergio González Catalán dei Rise to the Sky), si rivela un album convincente e in grado di offrire sonorità dai tratti piuttosto intensi, avvolgenti e, allo stesso tempo, cupi e malinconici.

Le sei lunghe tracce, che estendono il contenuto del lavoro ben oltre i settanta minuti, contengono quelli che fin dal 2018 sono i marchi di fabbrica ben insiti nel sound degli Ornamentos del Miedo, in particolare l’utilizzo di una chitarra spesso impegnata in dolenti progressioni melodiche e, soprattutto, la scelta di mettere sempre in primo piano l’impatto melodico del sound, due aspetti che spiccano in particolare nella bellissima canzone Fragmentos de espejos rotos.

Tutto ciò rende Escapando a través de la tierra l’ennesimo ottimo lavoro offerto da un musicista, come è quello di Burgos, meritevole d’essere seguito dagli appassionati di funeral death doom o, magari, scoperto da chi ancora non si fosse imbattuto negli Ornamentos del Miedo e, ancor prima, nei Graveyard of Souls.

2024 – Meuse Music Records / Tragedy Productions

Ornamentos del Miedo

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Samsara – Charon’s Lullaby

I Samsara offrono tre quarti d’ora di death doom atmosferico di eccellente pregio; Charon’s Lullaby trova il suo fulcro in due lunghe tracce lungo le quali melodie struggenti si inseguono senza soluzione di continuità, sostenute da un comparto ritmico comunque robusto.

Arð – Untouched by Fire

Se da un lato viene meno il sempre stuzzicante effetto sorpresa, dall’altro emerge prepotentemente la soddisfazione di poter inserire nel gotha del genere un nome come quello degli Arð, con la prospettiva di poter godere anche in futuro di ulteriori lavori dalla qualità inattaccabile come Take Up My Bones e Untouched by Fire.

Oakmord – End of a Dream

End of a Dream è un veleno che entra direttamente in vena, inoculato da chi, come gli Oakmord, intende palesare all’ascoltatore che il tempo di sognare è finito, riportandolo bruscamente a una più prosaica e cupa realtà.