Terza serata per il Riviera Summer Fest che torna alle sonorità elettroniche.
Sul palco acustico di In Your Eyes si sono esibiti due musicisti della Marsiglia Records di Genova, ovvero Lo Sceriffo Lobo e Berna.
Il primo è un cantautore altro di musica non omologata e presiede il partito di quelli che al mare non ci vogliono andare, e ha le sue buone ragioni. La sua esibizione è stata davvero interessante perché qui si va ben oltre la musica, in un territorio di situazioni tutte finite male.
Dopo di lui ecco Berna, ex chitarrista dei Meganoidi e già in gruppi importanti genovesi, che porta in giro il suo energico rock chitarristico con molti inserti di film e frasi atomiche, o dopo bomba.
I due si sono poi esibiti insieme, per far definitivamente uscire il disagio che tanto ci piace.
Berna e Lo Sceriffo Lobo sono due personaggi da palco acustico (mica tanto acustico in questo caso) di In Your Eyes e li ringraziamo tantissimo.
Dopo di loro la tech house potente e puntuale del varazzino Giu So per portarci in zona Japanese Gum, adesso diventati un duo, davvero stratosferici nel senso che con la loro elettronica eterea ti portano a volare sopra le nuvole, ben al di là dei nostri normali affanni.
I Japanese Gum sono un gruppo unico poiché incamerano talmente tante influenze e le rielaborano così profondamente da non avere paragoni, o peggio cliché da seguire, ma solo il proprio personale gusto.
Dopo di loro Populous, che a dire il vero, e forse è una mia opinione personale, non è partito fortissimo, ma poi ha fatto un’ora clamorosa, facendoci ascoltare le radici dell’elettronica e poi portandoci lontano, nel futuro più remoto, dove il ritmo nasce spontaneo.
Populous ha l’Africa in testa, e tutte le sue splendide composizioni partono da lì, da dove il ritmo ha partorito in nuce tutte le musiche, tutti i movimenti del nostro sedere.
Il suo set è un continuo rimbalzo tra lui alle macchine e il suo batterista che picchia sul pad, e il binomio è davvero indissolubile e procreatore.
Con Populous l’elettronica prende un’altra direzione, torna alla radice per acquisire forza e diventa ritmo puro. Impressionante.
Bellissima la presenza di Go Dugong, che ha anche remixato un pezzo di Populous sul nuovo disco di remixes di quest’ultimo, sul palco come maestro di bolle, e con lui anche i Japanese Gum che hanno partecipato alla parte finale della perforamance. Lo spirito del Riviera è questo, e la sensazione è che si stia creando un qualcosa che vada ben oltre il semplice festival, perché vedere ragazzini che muovono la testa a sentire Populous, che ha dietro Go Dugong che fa le bolle, fa capire che non tutto è ancora omologato, e forse qualche spazio di manovra c’è ancora per inserire la retromarcia ed andare in un posto che ci piaccia (come il Riviera).