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Recensione : The Mighty Mocambos 2066

The Mighty Mocambos 2066

Per chi, come me, ha amato il filone cinematografico della blaxploitation più per le esaltanti colonne sonore che per la trama del film in sé, l’elettrizzante apertura dell’album con i sontuosi fiati di “Preaching To The Choir” è più di una conferma: i Mighty Mocambos sono sempre loro, sempre più potenti, sempre più dannatamente bollenti.

La nuova produzione del combo tedesco, attivo da più di 10 anni, ci riporta nel loro immaginario di riferimento profondamente 70s, ma che non puzza mai di stantio, obsoleto o stanco. “2066” è un piccolo gioiello di groove, in cui il funky domina e convive con R&B, echi gospel, hip hop e spunti elettronici.

Inoltre questo nuovo lavoro vede l’ingresso in pianta stabile della cantante e percussionista Nichola Richards che duetta con l’emergente MC statunitense J Swiss in “Stronger”, in un crossover tra classico Southern soul e metriche hip hop.

Altra novità è l’innesto del sitar che colora di psichedelia il liquido funk cinematico di “Superstar” e del synth, protagonista in “Concrete Stardust” e “Golden Shadow”, bollentissime e groovy.
Prestigiosa la collaborazione con un mito del rhythm’n’blues come Lee Fields in “Where Do We Go From Here”, delizioso e struggente passaggio nella soul music più bluesy e sixties.

La seguente traccia, “Macumba”, con le sue atmosfere tropicali ci catapulta invece nei Caraibi, sulla rotta che collega la funky Nassau dei Beginning Of The End ai carnevali soca di Trinidad & Tobago.

Poi in “Take On The World” – sorpresa!- ritorna a splendere la voce della soul sister Gizelle Smith, già protagonista, un decennio fa, nel Long Playing d’esordio della band di Amburgo.
Ed, a proposito di come back, la sinuosa ed oscura “Return To Space” si segnala per il contributo di una leggenda della cinematografia sci-fi, il compositore e band leader Peter Thomas.
Dopo il morbido soul di “Today”, nel curioso passaggio di “Here We Go”, su una sezione di ritmi e fiati di tipica marca Stax Records, canta un coro di bambini.
Chiusura alla grandissima con il funky-disco-rap di “Bounce That Ass” con il culto Ice-T che duetta con il giovane Charlie Funk.

I Mighty Mocambos non sbagliano un colpo, posizionandosi in una posizione assolutamente di vertice all’interno della scena funky mondiale. Una vera bomba!

 

Track List
1) Preaching To The Choir
2) Stronger
3) Superstrada
4) Concrete Stardust
5) Where Do We Go From Here
6) Macumba
7) Take On The World
8) Return To Space
9) Golden Shadow
10) Today
11) Here We Go
12) Bounce That Ass

Etichetta Label: Mocambo Records; Légère Recordings

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