I toscani Verily So (Marialaura Specchia, Luca Dalpiaz, Simone Stefanini, Antonio Laudazi), ritornano, a tre anni dal loro omonimo disco di debutto, con gli otto brani di Islands.
Il nuovo lavoro, in uscita per V4V Records e W//M Records, abbandona, in parte, le sonorità folk dell’esordio per lasciar ampio spazio a un più forte spirito indie rock/shoegaze/wave.
Il fragile dischiudersi di To Behold, acquistando corposità nello svilupparsi, trafigge l’anima con il suo leggero spirito malinconico, mentre la più lenta e intensa Cold Hours, si contrappone agli sbalzi di umore di Never Come Back (fiammate elettriche costellate da pace acustica).
Sudden Death, affidandosi a pochi colpi di batteria, chitarre energiche (quando serve) e a un cantato coinvolgente, lascia spazio sia al fresco vibrare della ritmata Ode To The Night sia al composto pianoforte dell’emotiva e timida Not At All.
Nothing In The Middle, infine, disorientando leggermente con melodie più difficili da metabolizzare, cede spazio al caldo evolvere della morbida e conclusiva Islands.
Il secondo album dei Verily So, più strutturato e maturo rispetto al precedente, conquista con la sua lieve malinconia. Gli otto brani presentati, infatti, mescolando con sapienza momenti di pace ad altri carichi di tensione ed energia, danno vita a un equilibrato susseguirsi di emozioni e atmosfere.
I quattro toscani, virando su territori indie rock/shoegaze/wave, hanno fatto centro al primo colpo. Complimenti.
Tracklist:
01. To Behold
02. Cold Hours
03. Never Come Back
04. Sudden Death
05. Ode To The Night
06. Not At All
07. Nothing In The Middle
08. Islands
Line-up:
Marialaura Specchia
Luca Dalpiaz
Simone Stefanini
Antonio Laudazi
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