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Recensione : Spacepony – Vintage Future

L’atmosfera dreamy che si crea durante l’ascolto dell’ep, non oscura affatto le capacità compositive della band che evidenziano un buon margine di crescita.

Che la Riviera Romagnola negli ultimi anni sia diventata la fucina di tutte le migliori band italiane della scena indipendente, è ormai cosa certa. Situazione resa tale principalmente dal fatto che, molto spesso, le varie formazioni sono legate da rapporti di amicizia, collaborazione e sostegno reciproco.

Il sound che caratterizza questa fetta di Stivale è per lo più composto da new wave, post punk, dream pop e psichedelia. Psichedelia che contraddistingue il nuovo ep degli Spacepony, band ravennate composta da quattro polistrumentisti, Stefano Felcini, David Alessandrini, Francesco Baldini e Francesco Garoia, sognatori e amanti degli effetti elettronici e della ricerca di nuovi suoni.
Dopo numerosi cambi di formazione, finalmente le fatiche del quartetto romagnolo si sono concretizzate in un Ep, Vintage Future che, grazie ai suoni languidi e dilatati inseriti in un contesto pop folk, ci fa sognare come non mai, facendoci fluttuare per tutta la durata delle cinque tracce.
L’atmosfera dreamy che si crea durante l’ascolto dell’ep, non oscura affatto le capacità compositive della band che evidenziano un buon margine di crescita.
Ci si aspetta, quindi, un lavoro sulla lunga distanza che possa confermare quello che di buono, i quattro ragazzi di Ravenna, hanno mostrato finora.

Tracklist:
1. I’ll Find you
2. Drive My Car
3. The River
4. I Need You
5. Not Enough

Line-up:
Stefano Felcini
David Alessandrini
Francesco Baldini
Francesco Garoia

SPACEPONY – Facebook

https://soundcloud.com/thespacepony/

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