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Recensione : Alessandro Orlando Graziano – Onironautica

I pezzi si fanno ascoltare, ma alla fine ben poco resta in testa

Alessandro Orlando Graziano, cantautore romano con già tre album all’attivo e un lungo numero di collaborazioni in curriculum, ritorna, con Onironautica. Il nuovo disco, pubblicato per Zimbalam, si suddivide in otto capitoli che, mescolando insieme Battiato e De Andrè, si muove su sonorità pop/synth/wave che non sempre convincono in pieno.

Il ritmo deciso di Onironautica, contrapponendosi alla delicatezza delle melodie, apre il disco con determinazione, lasciando che a seguire siano il rilassato sound orientaleggiante di In Armonia Con Il Mondo e l’orecchiabilità a metà fra De Andrè, synth pop e anni ’70 di Sono Un Fenomeno Paranormale.
Guardami, sorretta da un delicato tappeto ritmico e da delicati ritornelli, introduce il sound, fortemente figlio dei brani di Franco Battiato, della meno riuscita Oh Dominique, mentre Giardino D’Inverno, morbida ma poco convincente, scorre appesa alla linea di basso.
Il procedere non molto a fuoco di Poesia E Matematica, infine, giocandosi dei passaggi vocali un poco azzardati, cede il compito di chiudere al pacato svilupparsi della lieve e melodica Cartoline Dal Secolo Scorso.

Il nuovo capitolo discografico di Alessandro Orlando Graziano, nonostante il buon lavoro di produzione e le buone intenzioni del cantautore, non riesce a coinvolgere ed emozionare come potrebbe. L’impressione è che il tutto risulti troppo derivativo e poco ispirato. Certo, i pezzi si fanno ascoltare, ma alla fine ben poco resta in testa (o nel cuore) di chi ha messo su il disco. Ci si aspettava di più.

TRACKLIST
01. Onironautica
02. In Armonia Con Il Mondo
03. Sono Un Fenomeno Paranormale
04. Guardami
05. Oh Dominique
06. Giardino D’Inverno
07. Poesia E Matematica
08. Cartoline Dal Secolo Scorso

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