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Recensione : SEX MEX – COLD, NOT CUTE Ep

Ad appena pochi mesi di distanza da un prolifico 2023 che li ha visti pubblicare due Ep e il loro ultimo studio album, “Sex Mex ’23” (rilasciato solo quattro mesi fa) i texani Sex Mex tornano a far uscire nuovo materiale, ed è un altro Ep, intitolato “Cold, not cute“, arrivato a fine febbraio su Wovie Zowie.

Il quartetto di San Antonio (formato da Nicholas Devora alla voce e chitarra, Matthew James al basso e synth, Clark “Nathan” Gray alla batteria/voce e Rebecca “Becky” Moore alle percussioni) è attivo dal 2021 e fa del DIY il suo credo, sciorinando un R’N’R croccante e rigorosamente lo-fi, dandone prova anche in questo nuovo Ep, in cui rinnova la sua formula – in grado di risultare abrasiva e catchy allo stesso tempo – a base di garage/synth punk, power pop e glam rock, influenzata tanto da Jay Reatard quanto da DEVO e Ramones. Esuberante frastuono e ganci melodici a go-go sono preponderanti nella title track, in “Someone new“, “Nerds who play guitar” (più che un titolo, uno stile di vita) e “Losing her“, tutti brani in cui si riscontra l’abilità dei nostri nel saper combinare un rumoroso weird rock ‘n’ roll con la capacità di costruire armonie e ritornelli che si appiccicano in mente e ci restano per lungo tempo.

Di certo uno dei dati di fatto più divertenti riguardo a questa band è che, per trovarli sui motori di ricerca del webbe, bisogna digitare anche “band” dopo il loro moniker, altrimenti l’algoritmo “intelligente” equivoca e ci propone solo una sfilza di link a siti porno, e già solo per questo meritebbe un ascolto: vi assicuriamo che non potrete più fare a meno di questi monellacci. Astenersi occasionali e “influencers” che infestano i festival musicali (e non solo quelli, purtroppo): il vero rock ‘n’ roll, come quello genuino e ruspante di “Cold, not cute“, non è affare da meme e stories da bimbiminchia sui social.

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