(Longfellow Deeds Records)
Un bel tramonto su dei cactus del deserto del mojave, così si presentano i romani Black Rainbows trio heavy(stoner.. bleah! odio questa parola)rock nato tre anni fa per opera di Gabriele Fiori (ex void generator). Il cd esce per la francese longfellow deeds records ed è stato registrato nientemeno che nel 2005, nel frattempo ci sono stati dei cambi di line up, ma comunque rappresenta una delle migliori uscite nel genere sentite in Italia degli ultimi tempi.
“Twilight In The Desert” scopre subito le sue carte dalla prima track “shaman visions” dove mi vengono in mente subito i Nebula e in generale il lavoro trasuda influenze dal trittico sabbath-monster magnet-kyuss con una voce in un improbabile incrocio tra il giovane ozzy e mark arm!!. Ma i Black Rainbows sanno soprattutto spingere e macinare i riff fino a scavare i vostri padiglioni auricolari. Ne sono esempio pezzi come” Constellation ” “Coming Down The Mountain” e la marcia di “Mind Revo”.Devo dire che la vera forza che i nostri hanno è stilare il fluido psichedelico di maestri di altri tempi mantenendo sempre un matrice marcatamente heavy cosa che tanti gruppi italiani ribattezzati stoner oggi non fanno propinandoci ultra menate psichedeliche che vanno oltre il genere.Da segnalare anche l’unico brano acustico, “don’t trust” con grandi riferimenti alla scuola di seattle primi ’90 ..Bene ragazzi avanti cosi, la strada è quella giusta aspettiamo il seguito!!