(AUTOPRODOTTO 2009 )
Dalla Campania ecco i Dionea. Rivolgersi qui se si vuole rock introspettivo, un po’ alla Verdena, testi difficili e ritmo. La produzione è buona, ma il tutto mi fa sinceramente cadere le braccia. Tutta questo esistenzialismo, questo soffrire da artisti sinceramente mi fa ridere.
La grevità per essere comunicativa deve essere di classe, e i La Dionea non ne hanno purtroppo. Anche questa recensione potrebbe farvi l’effetto che mi ha fatto questo cd, ma non riesco a trovare nulla che mi piaccia, se non qualche passaggio musicale. Ecco, se fossero una band strumentale di post rock, sarebbero molto meglio, ma con questo cantato non si va da nessuna parte. Magari faranno molta strada, ma non nel mio lettore cd e nella mia testa.
www.myspace.com/ladionea