Tutti probabilmente pensiamo di aver avuto diverse giornate nere nel corso della nostra vita, anzi, ne siamo proprio sicuri. Beh, probabilmente nulla a che vedere a quello che succede a questa coppia che si trova bloccata nel mezzo di una strada poco frequentata, presso una struttura che invece di dare loro ristoro li intrappola e li tieni prigionieri.
Un racconto angosciante, scritto con sapiente maestria, dato che è in grado di far provare a lettore davvero un senso di nervosismo e poi di malessere e sconforto. Ci si appassiona e quasi si vive in prima persona quanto accade, una giornata surreale in un contesto verosimile, con un crescendo di tensione che porta a divorare pagina dopo pagina. Nel lasso temporale di qualche ora, accade l’imprevedibile, e anche di più.
Una Giornata nera è un thriller psicologico che ti sfinisce, dato che sembra non avere fine, un crescendo verso il baratro e il precipizio. Dopo tensioni di coppia che portano i protagonisti a parlarsi per monosillabi, i protagonisti si ritrova alleati in questo grottesco intoppo, fino al tragico epilogo che ne sgretola il legame e ne svela menzogne e falsità.
Unico neo il finale un po’ sbrigativo, non all’altezza del resto del racconto.
Rimane comunque un libro che merita di essere letto.