Le storie hanno tanti modi per essere raccontate.
Le storie scorrono su superfici molto diverse fra loro, scappano, saltano, scivolano, scompaiono, singhiozzano, sono.
I narratori possono essere viventi e vissuti, silenti e morti o essere in movimento tutto il tempo.
Il correre, il suonare forte, l’abbracciarsi, il condividere il sudore cantando uniti, questo è lo stile hardcore per vivere e poi raccontare storie.
L’hardcore è una dura madre che protegge dalla vita vivendola, un libro che ognuno può scrivere. Gli A War Inside sono di Cagliari, fanno un grande hardcore e raccontano grandi storie.
Ascoltando loro, come la totalità dei gruppi della Indelirium Records, si ha la netta sensazione di avercela fatta, di essere al posto giusto, di stare combattendo la giusta battaglia.
Qui sono tutte battagli, e gli A War Inside l’hanno capito molto bene. Questo disco d’esordio è un pogo continuo, un agitare irrefrenabile di braccia, sfogo ed estasi fisica.
Ci siamo, combattiamo.
Un ottimo hardcore in stile moderno passando per i sacri dogmi dello stile, un album davvero schiacciasassi che mi ha davvero colpito. La scena sarda è molto buona ed è tra le più incazzate.
Potrei sprecare altre parole, ma vi lascio alla musica che non è solo musica, l’hardcore.
Tracklist:
1. Intro
2. Life Goes Faster
3. Another Wrong Step
4. Face Against the Floor
5. Lionheart
6. Never Too Late
7. Anchor
8. My Strenght
Line-up:
Luke – Voce
Rudy – Chitarra
Cristiano – Chitarra
Carlo – Basso
Michele – Batteria