Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita: “TOTAL CRACK UP!!!“) che propone altre quattordici “killer hits from all over the world” pescate da altrettante band che rientrano nella scena garage rock/punk (e dintorni) e riconfermata l’iconografia curata da Sergi Dinamita, alle prese con un nuovo brillante e schizzato artwork.
Squadra che perde non si cambia, e allora lo psicopatico party ricomincia da dove aveva finito, cioè dall’intenzione di friggere il cervello di chi ascolta, sguinzagliandogli contro una miscela internazionale di chitarre incendiarie, bassa fedeltà, organi slabbrati, urla belluine, tassi alcolemici da cirrosi epatica, fumi di sostanze psicotrope che puzzano di Cramps, Sonics, Sixties garage rock, “Back from the grave“, “Pebbles” e altre mer(d)avigliose perle date in pasto ai porci. Ad allietare il baccanale e rovinare il sonno del vicinato benpensante ci pensano i veterani di Seattle Sinister Six, le americane DARTS e gli svizzeri JACKETS (senza dubbio tra i moniker più noti del lotto) passando per i torinesi SLOKS (con un singolo nuovo di zecca) e i toscani Cogs a tenere alto l’orgoglio garage italiano, i francesi La Flingue, i belgi Chiff Chaffs, e ancora gli statunitensi GoGo-Killers, i belgi Strange Attractor, i britannici Mad Daddy, gli olandesi Mocks, i giapponesi Fadeaways, i portoricani Davila 666 e lo scatenato one-man band spagnolo Nestter Donuts.
I solchi di questo Lp ci parlano di sudore, attitudine, passione, divertimento, voglia di sbattersi ancora a fare tour e suonare in giro per il mondo anche per dieci persone, con zero ambizioni di lucro o di diventare “famosi”. Se non vi trasformerete in teppistelli affamati di sesso, dopo aver ascoltato questa compila, allora questo universo trash rock ‘n’ roll non fa per voi e vi converrebbe tornare ad ascoltare i Greta Van Shit su virgin radio (e che si fotta una volta per tutte il ruooooock da arena/stadio dei concerti coi pacchetti classisti che, al “modico” prezzo di trecento euro, col biglietto pit “regalano” la possibilità di annusare, nel backstage, le scuregge fatte in camerino dalle vostre “rockstar” preferite).
TRACKLIST
BOMB SIDE
A1 The Darts – Intersex
A2 La Flingue – Selbsmodell
A3 Chiff Chaffs – I ain’t dead
A4 The GoGo-Killers – Strange baby
A5 Strange Attractor – It’s a girl
A6 SLOKS – Stab me
A7 Mad Daddy – Road racer
BRAIN SIDE
B1 The Cogs – Confusion
B2 The Mocks – See that girl
B3 Sinister Six – Pretending to be high class
B4 Nestter Donuts – Veneno barato
B5 The Fadeaways – She’s a rattrap
B6 Davila 666 – Chloe Sevigny
B7 The Jackets – Queen of the pill