Ristampa in vinile da 180 grammi da parte della Munster Records di una raccolta di brani di soliste o gruppi musicali femminili della scena alternativa elettronica e oltre degli anni ottanta, originariamente pubblicata dalla spagnola Auxilio de Cientos, casa anche dei Diseño Corbusier e dei The Klinik, due gruppi molto interessanti della florida scena elettronica alternativa degli anni ottanta.
Femmineo e sintetizzatori, computers e suoni futuristici algidi e pressoché perfetti, la raccolta presenta moltissime prospettive diverse di una visione elettronica che è ancora avanti anni luce ai giorni nostri.
Negli anni ottanta nel campo della musica elettronica si respirava un’aria irripetibile, di sperimentazione totale, molti musicisti si spingevano oltre e “Femirama” nè un’ottima testimonianza, dato che ci mostra molti brani tutti diversi fra loro. Il filo conduttore è il femmineo in musica, quel gusto originale e assai diverso da quello maschile che sa cogliere più in profondità e in maniera diversa le possibilità offerte dai computer e dalla nuova tecnologia.
La ricerca musicale contenuta in questo lavoro si muove in direzioni molteplici e diverse, dall’elettronica più vicina i Kraftwerk a cose sperimentali iberiche, dato che la penisola iberica in quegli anni era all’avanguardia, un’avanguardia purtroppo misconosciuta ma tutta da scoprire. In questa raccolta non esistono, e né sarebbero possibili, compromessi commerciali o melodie ruffiane, quei c’è il suono elettronico con il suo pasto nudo e tutta la sua crudezza.
Gli anni ottanta sono stati tantissime cose, e molte delle quali ancora da scoprire, e “Femirama” è una di quelle.
Immersione nelle acque profonde della sperimentazione e della ricerca musicale, con brani davvero speciali e ancora molto avanti ai giorni nostri, marcando la differenza fra un’epoca dove tantissime sperimentavano e la nostra dove in pochi osano ancora. Documento importante, punto di partenza per scoprire realtà musicali che racchiudono ancora tantissimi tesori, che la Munster Records ci sta piano piano facendo scoprire con grande cura filologica e tanto amore. “Femirama” è qualcosa di speciale.