Domanda n°1 : A chi non piacciono i Clash?
Domanda n°2 : A chi non piace,magari piacevolmente coadiuvato dalla giusta dose di droghe leggere,il dub?
Certo che a entrambe le domande avrete risposto:a nessuno vi voglio vivamente consigliare questo splendido tributo che omaggia nel più brillante dei modi una delle più grandi (la più grande) band del mondo.
Sgombrando il campo da qualsivoglia dubbio,tutti i pezzi sono di livello eccelso,ma in cotanta magnificenza spiccano la bellissima versione di “London calling” dei Dubmatix;la levità con cui mediano l’originale irruenza di “White riot” i Dub Antenna;la grande profondità con cui i Creation Rockers reinterpretano “Four horsemen”; il dub vecchia maniera,alla Aggrovators, di cui viene ammantata “Lost in the supermarket” dai Wrongtom meets rockers;la dolcezza roots con la quale i Dubcast impreziosiscono la già mirabile “Rudie can’t fail” e la patina raggamuffin con la quale O’ Luga & Kornerstone all-stars rivisitano “Spanish bombs”.
Vi propongo un gioco:fate come me e provate a vedere in quanto tempo riuscite a riconoscere i pezzi,fa molto “Sarabanda” e permette di omaggiare un genio come Enrico Papi.
A parte le facezie un disco bellissimo il cui ascolto è imperscindibile.