Gli After Crash, duo bolognese composto da Francesco Cassino e Nicola Nesi, preso il nome #lostmemories dall’hashtag ufficiale della settima edizione del RoBOt Festival, debuttano per Collettivo HMCF e Museek con nove interessanti brani a metà fra elettronica, pop e post rock. Il lavoro, raffinato e patinato, è stato registrato da Andrea Sologni (Gazebo Penguins) all’Igloo Audio Factory.
Ad aprire il lavoro è il pop pulsante, fatto di synth e chitarre, pieni e vuoti, dell’energica e trascinante We Leave, mentre a proseguire sono l’accattivante piglio di Texture In Pectore (ritmo incalzante, melodie pronte a scaldare ed emozionare) e il delicato accarezzare della sinuosa e sognante Don’t Change For Me (il dream pop dei Cocteau Twins riecheggia sullo sfondo).
Leica, in quarta posizione, si tuffa in una piscina dai contorni soul/blues/r’n’b, abbracciando, con tempi lenti, un cantato caldo e avvolgente, contrapponendosi all’incalzare nervoso di Overrated e all’elettronica “intelligente” della gustosa Timeless Room.
Delplace, invece, abbandonandosi a malinconici e pacifici paesaggi, introduce il pacato proseguire, su morbidi confini post rock, della sognante Organic Summer.
Transports, infine, esplodendo su convincenti territori dance, tiene inchiodati all’ascolto, trascinando irresistibilmente con la sua verve danzereccia.
Ad ascolto concluso si resta con un piacevole sorriso sulla bocca. I nove brani presentati dagli After Crash convincono in ogni loro parte, mescolando con intelligenza elettronica, post rock, pop, dance e molto altro. Un disco variegato e ben delineato che, una volta ascoltato, resterà nel vostro stereo per un bel po’.
TRACKLIST
01. We Leave
02. Texture In Pectore
03. Don’t Change For Me
04. Leica
05. Overrated
06. Timeless Room
07. Delplace
08. Organic Summer
09. Transports
LINE-UP
Francesco Cassino
Nicola Nesi