L’Ep di esordio dei parmensi Akathisia ci mostra una band in grado di esprimere con sufficiente disinvoltura un sound ricco di diverse sfaccettature.
Un pregio questo, sicuramente, ma anche un limite che alla lunga impedisce di identificare con chiarezza lo stile musicale riconducibile agli autori.
Infatti, se la traccia iniziale Paranoid Delusion si snoda per più della sua metà su coordinate assimilabili ad un black death tecnico-melodico, con sfumature post-metal nella parte introduttiva e senza dimenticare di omaggiare nel finale i grandi concittadini Dark Lunacy, la successiva Everlasting Loop merita decisamente il suffisso gothic abbinato alla band spostandosi verso atmosfere più oscure, grazie al pianoforte e alla voce femminile che si rivelano fondamentali per conferire tale impronta, ferma restando una costante irrequietezza dal punto di vista compositivo.
Di doom a tutti gli effetti possiamo invece parlare a buon titolo nella conclusiva Anhedonia, traccia che personalmente ritengo la più focalizzata e nella quale gli Akathisia mostrano una notevole disinvoltura nel tessere passaggi ricchi di pathos come il genere impone.
Se il volto gothic-doom è quello che appare al momento il più convincente, questo non significa che il combo emiliano debba tralasciare i buoni spunti mostrati nei primi due brani: si tratta solo di amalgamare il tutto conferendo così al sound una maggiore uniformità senza smarrire nel contempo la voglia di osare.
Gli Akathisia si dimostrano così una band da tenere sotto stretta osservazione oltre che oggettivamente già pronta per proporre un full-length ed ottenere l’attenzione di qualche label di settore.
Tracklist:
1. Paranoid Delusion
2. Everlasting Loop
3. Anhedonia
Line-up:
Eleonora Menegalli – Bass
Mattia Ceci – Guitars
Marco Ceresa – Guitars
Davide Bellagotti – Vocals
Fiorella Manfredi – Vocals, Piano, Keyboards
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