“The Golden Forestate Of Heaven” è la primapubblicazione della “Eat Your Heart Out”, etichetta di proprietà dellostesso Alec Empire.L’artista berlinese è certamente un personaggio che non ha bisogno dipresentazione: sia per quanto riguarda i suoi trascorsi incendiari a nomeAtari Teenage Riot, sia per quanto riguarda il suo percorso solista, chelo ha visto nel 2002 pubblicare il lavoro fino ad oggi piùcompiuto, “Intelligence and Sacrifice”.Se “Intelligence and Sacrifice” rappresentavail disco più riuscito e, con ogni probabilità, la sua vetta compositiva,questo nuovo album mostra impietosamente alcuni limiti, qualche ingenuitàdi fondo e, soprattutto, una certa confusione sulla “nuova” direzione daintraprendere.Nuova etichetta, dicevamo, e nuovi obiettivi,a cominciare dalla traccia d’apertura. Si parte,infatti, all’insegna del rumore edell’aggressività con “New Man”, forse unadichiarazione di intenti sul nuovo percorso intrapreso che, tuttavia, fatichiamoa decifrare. Il riferimento più evidente pare essere, anche questa volta, TrentReznor. Più in generale, l’album sembra circoscrittoad una commistione tra rock ed elettronica di maniera e un recupero di sonoritàelectro esplicitamente anni ottanta dove non mancano, peraltro, buoni pezziquali la citata “New Man”, “ICE”, la riflessiva (ma eccessivamenteprolissa) “1000 Eyes”.In definitiva, non mancano spuntiinteressanti – Alec non è certo l’ultimo arrivato – ma complessivamente il discoscorre via lasciandosi ascoltare, senza però trasmettere il desiderio diricominciare, una volta terminato l’ascolto.