Andrea Arnoldi, cantautore con già diverse pubblicazioni all’attivo, ritorna (sempre in compagnia dell’ampia formazione Il Peso Del Corpo) con gli undici brani di Le Cose Vanno Usate Le Persone Vanno Amate. Il disco, alquanto curato dal punto di vista degli arrangiamenti e dei testi, si concentra su un cantautorato pacato e da camera, mettendo al centro del discorso il tema della morte.
Il leggero accarezzare di chitarra e voce dell’iniziale Rebus, apre al delicato sovrapporsi di strumenti dell’affascinante Ancora (archi e chitarre in primo piano) e al vivace procedere della ritmata e incalzante L’Ortica (con coda strumentale in equilibrio sulle corde del violoncello).
Il lieve incresparsi di Parigi-Torino, mai esagerato o scompigliato, vola fino alle note dell’ampio e coinvolgente viaggiare di Cometa (archi, batteria, flauto e batteria intrecciati come meglio non si potrebbe), mentre i cori scanzonati di Cosmogonia, introducono il pacato procedere di Ultima Lettera Di K A Milena e l’addio dato con leggera amarezza di Requiem.
Gli ampi respiri della strumentale Coda, invece, lasciano che a chiudere siano i caldi inserti di armonica di Ringiovanimento e il leggero chiudere, accompagnato da cori, di Decalogo.
Andrea Arnoldi E Il Peso Del Corpo hanno dato vita a un disco raffinato e coinvolgente che fa della cura per gli arrangiamenti e della profondità dei testi i principali punti di forza. Gli undici pezzi proposti, infatti, muovendosi su territori folk/cantautorali pacati e accoglienti, danno vita a un mondo sonoro morbido e affascinante. Un disco decisamente riuscito.
Tracklist:
01. Rebus
02. Ancora
03. L’Ortica
04. Parigi-Torino
05. Cometa
06. Cosmogonia
07. Ultima Lettera Di K A Milena
08. Requiem
09. Coda
10. Ringiovanimento
11. Decalogo