iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Andrea Degl’innocenti – L’uomo Senza Dio.

Andrea Degl’innocenti - L’uomo Senza Dio.: Edizioni Dell’Erba. Mi è difficile scrivere di un libro di poesie. Come mi è difficile scrivere di ciò che non conosci....

Edizioni Dell’Erba.

Mi è difficile scrivere di un libro di poesie. Come mi è difficile scrivere di ciò che non conosci. Le regole, la metrica, i riferimenti. Non so neppure se ciò che l’autore scrive siano poesie in senso proprio, perlomeno in mezzo c’è prosa, ci sono frammenti.
Ora è difficile poi parlare di un libro che all’inizio mette le carte in tavola quasi ad allontanare i lettori, pretendendo di non essere capito. Nulla sembra salvarsi nell’universo dell’autore. Non gli uomini, non la natura. Si badi che non il progresso divora i suoi figli ma la natura stessa. Il vento come un meccanismo ripetitivo, la madre che piange il figlio per egoismo.

Rimane solo l’abisso, la morte. O il rifugio nel buio, nel sangue di una belva ferita, l’uomo.
Il nerocosmo dell’autore a volte disegna storie violente come in Campi Catalauni: “E ad una ad una cadranno le teste, le vedrò impalate in questo brullo campo catalauno; immondi feticci ricordanti il mio destino faranno ombra alla mia landa di incubi come tanti girasoli.”
Da recitare con voce femminile, urlante contro Dio come nelle canzoni dei Contropotere, o inneggiando alla sofferenza come nel gotico dark degli Jacula.
E’ l’autore il serpente, più che il poeta guerriero.Che fare quando : “tante dita del diavolo languono orribili in un mondo evirato sanciscono il connubio tra l’inferno e il cielo maledetto”.
Cercare scampo, ma dove, non nel trascendente, non negli ideali, non nella natura. Dove la rigenerazione dell’umano. La risposta forse nel libro non c’è. A meno che non termini tutto con un ghigno beffardo, e un’anima candida dietro la finestra in pieno sole.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Mogwai – The bad fire

Mogwai “The bad fire”: il nuovo album celebra 30 anni di musica, tra emozioni e suoni. Scopri le storie dietro i brani del quartetto scozzese.

Axel Ardan

Axel Ardan – Tra distopia e realtà

Leggere Axel Ardan in questi giorni fa pensare. Si tratta di un fumetto uscito a puntate sulla rivista Skorpio nel 2013 ma che oggi viene ristampato in albi “bonellidi” da edicola.

Hellacopters – Overdriver

Hellacopters tornano con “Overdriver”, un album energico e maturo che celebra 30 anni di rock. Scopri il loro sound evoluto e la nuova direzione!