Anthony Admired, cantautore giovane ma già piuttosto navigato, debutta per l’inglese Drop & Spiral con i dodici brani di The Love Hereafter. Il disco, costruito su sonorità pop venate da leggere influenze rock ed elettroniche, si avvale della produzione artistica di Marco De Falco e Sabrina Carnevale.
L’intreccio di chitarra e batteria dell’iniziale Astray, accompagnata da cantato delicato e lievemente timido, apre al morbido crescere della coinvolgente Follow Me (ipnotica quando entra in gioco il vibrafono) e all’emergere della voce nella calda e rilassata Seventh Heaven.
La chitarra acustica di Vanilla Sky, accarezzando lievemente e trascinandoci in mondi fantastici, introduce lo spirito più elettronico e sofisticato di Goodbye (carico, allo stesso tempo, di introversione ed estroversione), mentre l’andamento leggermente cadenzato di God’s Lonely Man, lascia spazio alle esplosioni di emozioni di Whatever Comes e alla voce femminile di Where Loves Gone.
Il sound determinato di My Love, invece, graffiando con forza nel finale, si contrappone al sound contenuto e minimale di The Back Of Beyond.
Part Of Me, infine, nuovamente giocata su energia e decisione, lascia che a chiudere sia il pianoforte della strumentale Angel Of Light.
Anthony Admired è al suo debutto, ma, ascoltando il suo disco, non si direbbe. Le dodici canzoni presentate, mostrando una notevole cura per quanto riguarda arrangiamenti, melodie e costruzione, colpiscono e conquistano fin dal primo ascolto, riuscendo ad apparire variegate e cariche di personalità. Se avete voglia di pop cantato in inglese che non disdegna leggere incursioni in ambito rock ed elettronico (oltre a lasciare un lieve retrogusto di anni ’90), questo è sicuramente l’album che andate cercando.
Tracklist:
01. Astray
02. Follow Me
03. Seventh Heaven
04. Vanilla Sky
05. Goodbye
06. God’s Lonely Man
07. Whatever Comes
08. Where Loves Gone
09. My Love
10. The Back Of Beyond
11. Part Of Me
12. Angel Of Light