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Recensione : Arms And Sleepers – Swim Team

I beats sono notevoli e si avvicinano molto alle ultime tendenze, ma più che inseguire qualcosa gli Arms And Sleepers segnano un nuovo sentiero.

Torna il duo bostoniano Max Lewis e Mirza Ramic dopo l’acclamato “Organ Hearts” del 2011.
Il nuovo disco porta un cambio di rotta abbastanza importante, poiché ora il loro suono è maggiormente soffuso rispetto al passato.

I beats sono notevoli e si avvicinano molto alle ultime tendenze, ma più che inseguire qualcosa gli Arms And Sleepers segnano un nuovo sentiero.
Swim Team è fatto di bellissime melodie, di aperture inaspettate e dolci declivi strumentali.
In questi tre anni Lewis e Ramic sono maturati molto non accontentandosi di “Organ Hearts” ma sono progrediti notevolmente; questo nuovo disco, influenzato dalle ossessioni infantili degli anni ottanta, cattura un ampio spettro della musica elettronica e, partendo dai beats, si sviluppa in qualcosa di piacevole e tranquillizzante.
Le armonie sono sottili e rarefatte, eppure portano l’ascoltatore esattamente dove vorrebbe essere.
Ramic, che è colui che porta sul palco la loro musica, afferma che hanno voluto fare un disco più conciso e diretto al punto della questione, e penso che ci siano perfettamente riusciti.
Da ascoltare per ricordarsi che la musica può essere un sogno.

Tracklist:
1. Unbound
2. Swim Team
3. Hummingbird
4. Tiger Tempo
5. Mingus Mapps
6. Forever Only
7. Nobody More Than You
8. Ghost Loop
9. Hurry Slowly
10. Better Living Thru Chemistry
11. Tetro

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