iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Au – Dessus – Au – Dessus

Una rilettura quanto mai fresca ed avvincente di sonorità dalla genesi relativamente recente come quelle del post-black metal.

Nonostante il monicker in lingua francese gli Au-Dessus provengono da Vilnius, capitale della Lituania.

Questo Ep d’esordio della band baltica costituisce un’imprevedibile e gradita sferzata di energia, rappresentando una rilettura quanto mai fresca ed avvincente di sonorità dalla genesi relativamente recente come quelle del post-black metal.
Poco più di mezz’ora che vale davvero molto, grazie ad un’intensità che non avverte cali ed un senso melodico sempre ben presente lungo le varie tracce, persino in un incipit dai tratti apocalittici quale I.
La voce di Mantas fa più riferimento alla scuola hardcore che non a quella black metal, a differenza delle chitarre che ricorrono sovente al sempre efficace tremolo poggiato su una base ritmica invero piuttosto varia.
Il sound degli Au-Dessus è coinvolgente, efficace ed essenziale, tanto che i nostri ritengono superfluo persino fornire un titolo ai brani, lasciando che a parlare sia un contenuto musicale di qualità raramente riscontrata negli ultimi tempi in tale contesto: se III impressiona per la linea melodica, dall’impronta “cascadiana”, impressa dalla chitarra, il finale travolgente di V è la degna chiusura dell’Ep, un lampo abbagliante che si palesa nel momento in cui una realtà, fino a quel momento sconosciuta, appare sulla scena lasciando un segno forte e tangibile.
Prova eccellente per una band che possiede il potenziale per dare alle stampe, in un prossimo futuro, qualcosa di sensazionale.

Tracklist:
1. I
2. II
3. III
4. IV
5. V

Line-up:
Džiugas Šukys – Drums
Jokūbas – Guitars
Simonas – Guitars
Mantas – Vocals, Bass

AU-DESSUS – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Treni ad Altra Velocità – Intervista con Fabio Bertino

Una conversazione con Fabio Bertino, autore in tempi recenti di due libri in cui racconta le proprie esperienze di viaggio lungo il nostro paese, percorrendo linee secondarie o utilizzando per gli spostamenti solo i più “lenti” treni regionali.

Amarok – Resilience

La cifra compositiva degli Amarok è piuttosto personale in quanto, rispetto al più canonico sludge doom, la band californiana non teme di rallentare i ritmi fino a sfiorare un’asfissia scongiurata dal mood atmosferico e melodico che pervade buona parte di un lavoro riuscito come Resilience.

Abysskvlt – mDzod Rum

Gli Abysskvlt, con mDzod Rum, propongono un’opera di grande spessore, sia dal punto di vista spirituale che strettamente musicale, ma non si può nascondere che tali sonorità siano principalmente rivolte a chi possiede un’indole incline alla meditazione.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP