Punk rock molto vicino al garage soprattutto per i tempi musicali, echi del rock ribassato dei juvenile delinquents degli anni cinquanta e sessanta del passato millennio, qualcosa dei New Bomb Turks e tanta personalità.
Quarta fatica discografica per il power trio anconetano Babyscreamers che torna con “Peek-a-boo” nuovo lp prodotto da blackhousep, distorto vizioso ed incendiario. I tre musicisti che compongono il gruppo provengono da diverse esperienze musicali precedenti, il chitarrista e cantante Roberto Quercetti ha militato in numerosi gruppi come i Fustigatori del Cazzo, Bozo, Flip-O-Rama ed altre, il bassista Nicola Paggi ha cominciato a suonare con questo gruppo e il batterista Simone Sabini è in pista dagli anni novanta e ha partecipato a numerosi progetti hip-hop.
Tutto ciò li ha fatti arrivare qui, con un suono molto distorto, vizioso e che viene da lontano. Punk rock molto vicino al garage soprattutto per i tempi musicali, echi del rock ribassato dei juvenile delinquents degli anni cinquanta e sessanta del passato millennio, qualcosa dei New Bomb Turks e tanta personalità. Dopo aver scritto e cantato in inglese nelle precedenti uscite discografiche, il gruppo si cimenta nella lingua madre in due canzoni, di cui una “Ogni volta” è il singolo e il video realizzato da Matteo Giacchella, che ha fatto un gran lavoro. “Peek-a-booo” è uno di quei tesori musicali di provincia, quelle chicche che nascono in ambienti dove si coltiva la vera passione per la musica, e la si fa in una certa maniera, senza fronzoli e abbellimenti. Il disco è crudo, vivo e sinuoso, si muove dentro di noi come un tarlo mentre lo si ascolta, ci porta per mano in situazione viziose, musicalmente è un compendio di come si possa fare garage punk in maniera molto differente rispetto al resto dei gruppi.
Quando suonano riconosci immediatamente il loro timbro, e ti viene l’acquolina in bocca, perché questo è anche un disco lussurioso da gustare tutto.
Il loro suono è un felice miscuglio di garage punk, blues altro, rock and roll e tanta viziosità per fortuna. Chi li conosce sa cosa aspettarsi, ma bisogna dire che rispetto alle prove precedenti si sono superati, con un suono davvero notevole e tanto da dire. Inoltre, grazie alla sua musica, questo disco potrebbe incontrare il favore di ascoltatori di generi diversi, e ha un groove davvero diverso, molto sui generis.
Babyscreamers
Babyscreamers – Un pour le garcon un pour la fille
Tracklist
1. love me 01:56
2. peek-a-boo! 03:32
3. nasty boy 03:21
4. drive to you 02:45
5. ogni volta 04:06
6. olli 02:48
7. shut up 02:50
8. tomorrow 03:25