Recensione : Bad Mojos – I Hope You Do

I Bad Mojos sono una band svizzera, formatasi nel 2015 a Berna, compagni di palco di Lightning Beat-man e dei The Monster.

Queste due righe dovrebbero darci un’ idea be precisa delle coordinate sul loro sound e attitudine. Sono in 3 chitarra, chitarra voce e batteria. Prima di ogni pezzo si sente quel suono di feedback che ci rimette sempre in pace con il mondo…. e poi una cascata di tupa tupa che ci avvolgono come una copertina di lana in questo freddo inverno.

Trasudano di Ramones in un crudo rocknroll style! tonnellate di feedback a coprire i nostri dolori e le nostre ansie.
Molti pezzi sono orecchiabili, in pieno groovie Hey! Oh! Let’s GO!!!!!!
per i nostri diventa:

Hey Preatty Baby! – i’m too Drunk

oppure

O Yeah! oh Yeah!

I testi non ci svelano mondi paralleli o possibili vie d’uscita da questo mondo di merda, ma ci coccolano nel loro nichilismo anti sociale.

La mia preferita? POLICE CAR

Here Cmes the Summer
Fire and smoke
Twenty thousand robots
Gonna kill your hope!

buy It NOW!

Etichetta: Voodoo Rhythm Records

Simone Benerecetti

Simone Benerecetti, nato nel 1971, è stato ed è una figura importante nella scena alternativa italiana durante gli anni '90. Ha fatto parte di un piccolo gruppo nel mondo dell'hardcore/punk. La sua passione per la scena alternativa lo ha portato a contribuire a diverse fanzine, tra cui "Uniduila", condividendo idee e esperienze con altri appassionati. Per un paio di anni assieme a Massimo ha portato avanti una netlabel chiamata 'In Your Ears'. Un altro progetto è stato 'La Distro', una distribuzione diy di vendita online per etichette indipendenti. Queste iniziative dimostrano il suo impegno e la sua dedizione per promuovere la musica alternativa e l'etica fai da te. Nel 1999, insieme ad alcuni amici, ho acquisito il dominio https://www.iyezine.com per lanciare IN YOUR EYES EZINE, un progetto che rifletteva la nostra passione per la musica e la cultura alternativa. Negli anni successivi, ho continuato a essere attivo in altri progetti come LA DISTRO, un tentativo di distribuire online dischi, fanzine e altro materiale proveniente dal vero underground italiano e non solo. Ho anche contribuito a IN YOUR EARS NETLABEL, un'etichetta esclusivamente online dove si potevano scaricare gratuitamente tutti i nostri dischi. La mia esperienza in questi progetti mi ha permesso di esplorare e promuovere la musica indipendente e underground, contribuendo a creare una comunità di persone appassionate come me. Sono entusiasta di continuare questo viaggio e di scoprire sempre nuove forme di espressione artistica e di condivisione culturale.

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