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Recensione : Bada Bada – Ii

Il trio di avanguardia jazz e di elettronica francese Bada - Bada torna con un nuovo ep di otto pezzi per l'etichetta Jazz - O -Tech.

Bada Bada - II
Bada Bada – II

Il trio di avanguardia jazz e di elettronica francese Bada – Bada torna con un nuovo ep di otto pezzi per l’etichetta Jazz – O -Tech.

La loro proposta è ambiziosa ed innovativa, fonde insieme il jazz con l’elettronica, ma non in maniera scontata come fanno certi dischi da aperitivo, ma amplia gli orizzonti dei generi.

Il jazz dei Bada -Bada è presente sia negli strumenti che nello stile, ma si può trovare soprattutto nella struttura delle canzoni, nell’intimità di pezzi mai uguali, esplorazioni di musica e sensazioni, sempre con eleganza e gusto. Il tutto nasce dall’improvvisazione jazzistica, un incedere libero e senza strutture, dove la musica si fa fluido e scorre libera. Gli otto pezzi di II sono sorprese continue, camminando in bilico fra meraviglia e freschezza, dove il corpo incontra le macchine ed oltre.

Alla base jazz ed elettronica per andare a creare qualcosa di nuovo e vitale, qualcosa che mancava. Bada – Bada piacerebbe molto ad Alessio Bertallot con quelle atmosfere innovative e calde che rendono speciali le sue trasmissioni e la sa creatura, Casa Bertallot. Sei pezzi sono inediti poi ci sono due ottimi remix : il primo della traccia R4G3 e di Fabrizio Rat, che la rende molto techno con un basso portentoso e varie strutture sonore. Il secondo remix è ad opera di Distant Echoes, che mischia il tutto per sublimarlo e renderlo maggiormente liquido ed etereo.

Nuovi suoni che nascono da antiche traiettorie.

Track List
01. R4G3
02. Venus
03. TLLNN PART2
04. Shiva
05. Maria João
06. Bada-Bada
07. R4G3 (Fabrizio Rat Remix)
08. Bada-Bada (Distant Echoes Remix)

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