Dal funky, al soul, al reggae sponda dancehall, ma soprattutto tanto, tantissimo ritmo e pezzi ballabili. Se date una festa in casa non dovete neanche scegliere, mettete questo disco in repeat, e per quanto riguarda la musica avrete risolto i vostri problemi. Funk From The Trunk rende molto l’impressione di un disco anni ottanta, con tanto groove, e un approccio molto disinibito alla materia, senza preconcetti. Quando senti pezzi come Gotta Make Me Gun a me viene in mente il Principe di Bel Air e le schiacciate di Michael Jordan. Come prima impressione questo disco mi pareva troppo radiofonico e commerciale, ovvero pensavo che strizzasse troppo l’occhio agli Stati Uniti, dove i Basement Freaks si stanno sicuramente facendo un nome. Già al secondo ascolto questo groove mi ha avviluppato portandomi in un territorio fatto di molti colori e sfumature, di plastici pantaloni e di evoluzioni di ballerini funky. Davvero un disco divertente e con molti angoli reconditi. Avrei voluto scorazzare per Gta Vice City con questa colonna sonora. Disco estate.
Tracklist:
1 A blues thang
2 Gimme me more feat. Mustafa Akbar
3 Funk for freaks feat Charlie Funk
4 Work it out feat. Mc Rayna
5 The calling
6 Gotta make me a gun
7 Disco Boy
8 Bedroom stories feat. Mustafa Akbar
9 Red light streets
10 Soul intoxication
11 That little thing that you do
12 Grey
13 The last train