Dopo di allora li persi di vista. Poi la sorpresa: una email della Slovenly Recordings contenente il promo digitale del loro primo EP, “I Want To Fuck All The Girls in My School” (ehm), e a stretto giro di boa il promo fisico di questo fantastico esordio sulla lunga distanza.
Bazooka è un disco che riesce a trasportare su supporto fisico l’energia delle esibizioni live, consegnandoci una band infuocata e anfetaminica che ci sbatte in faccia il suo garage punk rumoroso, lo-fi e scanzonato, fatto di riff duri come macigni e taglienti come lame di rasoio, melodie dal gusto satanico e ugola in fiamme dal fondo della cantina (avete presente i JC Satan?), senza farci dire neanche “a”.
Ad aprire la danza del demonio è lo scanzonato psych-punk di Zed The Myhtical Goat, seguita a ruota dalla prima gemma del disco, Ravening Trip, trascinata da un ruggente riffone heavy e da una melodia appiccicosa, scorticata dalle distorsioni e da una voce che mischia irruenza punk e malate inflessioni blues, con un assolo davvero convincente a chiudere la partita. Si prosegue con l’hardcore-surf di Summer Song, che è una goduria non da poco. Mr. George, forse il pezzo più riuscito del lotto, annega l’irruenza garage punk e noise rock in un mare di melma gotica, salvo poi redimersi (beh, insomma) con un bel ritornello rock’n’roll da cantare tutti in coro. Haunted House, poi, è un geniale garage-noise da horror movie di serie B, e mi chiedo cos’altro vi serva per adorare un disco così. Con qualche rifinitura qua e là (la voce, ad esempio, che a volte si fa fatica a sentirla in mezzo all’oceano dei rumori), questi loschi figuri possono fare cose davvero belle!
Tracklist:
1. Zed The Mythical Goat
2. Ravening Trip
3. By Bye Girl
4. Penny
5. Summer Song
6. Shame Take My Brain
7. Koritsi Stin Akti
8. Mountain S.A.
9. Mr. George
10. Burn That Dress
11. Church
12. Haunted House
13. War Parade
Line-up:
Ksanthos
Billy
Panhos
John