BEAT CITY TUBEWORKS – “TOP ROCK” (2020).
Godibilissimo disco di HARD ROCK’N’ROLL TAMARRO in pieno spirito 70s. Tra le influenze, una su tutte i KISS di “DRESSED TO KILL”. Kitarre imbizzarrite, con quegli assoli ke quando sei solo in casa, ti metti davanti allo spekkio a mimarli, con 1 manico di scopa tra le mani!
I B.C. TUBEWORKS sono 4 brutti ceffi di Jönköping , SVEZIA, al loro secondo lp (il primo,autoprodotto nel 2016, poi ristampato dalla THE SIGN RECORDS nel 2019). Ammetto di non essere 1 grande fan di bands svedesi, i vari HELLACOPTERS, GLUECIFER ecc. mi hanno rotto il cazzo da mò, ma questi ragazzacci della BEAT CITY ad ogni ascolto mi entusiasmano sempre 1 po’ di +.
Tra i brani da segnalare: “IVORY WAVE” e “80’s FOREST TREASURE” , 2 perle GLAM al fulmicotone, “ESTRANGED” , “IDIOT SAVANT” , “SUCCUBS” con riff di kitarre e melodie vocali ke ci ricordano grandi band del passato come BLUE OYSTER CULT, THIN LIZZY e xkè no, a volte anke i NEWYORK DOLLS.
Insomma, HIGH-POWERED R’N’R x 1 party pieno di sesso, droga e alcool, con i peli sul petto e lustrini e fondotinta in viso. Niente di nuovo, ma suonato con i cojoni!