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Recensione : Bestial Invasion – Silent Wonders

Sette pollici di debutto per la thrash band ucraina.

Silent Wonders dei Bestial Invasion è thrash metal old school colmo di cambi di tempo, ma sgraziato il giusto per non essere indigesto ai fans del genere, tutti violenza e pogo.

La band proviene dall’Ucraina e lascia le presentazioni a questo sette pollici formato dall’inedito Seven Wonders e dalla cover di Damien degli statunitensi Morbid Saint: il loro è un thrash tecnico caratterizzato dalla prova della brava e bella Nastya, singer dal particolare cantato, lasciato libero di scorrazzare sulle scale e le ritmiche dei suoi compagni d’avventura.
Il brano inedito lascia intravedere buone potenzialità: vanno via veloci e con gran tecnica questi musicisti dell’Est, impostando il loro sound su un’amalgama riuscita di tecnica ed impatto, tra la furia dei Death Angel e la tecnica di band come Coroner e Mekong Delta.
Vecchio e nuovo continente si alternano tra le influenze del gruppo, con i gruppi storici dai quali la band cerca di prendere il meglio, facendo il possibile per non apparire eccessivamente derivativa.
Un brano è oggettivamente troppo poco per cercare di capire che strada prenderà il gruppo ucraino, ma ci permette di essere ottimisti sulla riuscita di un futuro Ep o addirittura di un full length, con i quali potremo avere un quadro più completo della musica suonata dai Bestial Invasion e delle loro reali potenzialità.

Tracklist:
01. Silent Wonders
02. Damien (Morbid Saint cover)

Line-up:
Unknown Nastya – vocals, lyrics, concept
Metal Priest – bass, managment
Evgeniy Maestro – guitars
Ivan Semenchuck – drums

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