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Recensione : Bigh 2nd – La Terra Dei Giganti

Dentro ci sono moltissime cose, da Nietzsche a Leopardi, i peggiori hangover e la spinta verso il cielo.

Un mixtape davvero diverso, il rap che si presta come linguaggio a raccontare storie che vanno dalla metafisica allo spazio profondo, dal vostro cesso al vostro naso.

Bigh 2nd è un ragazzo che ha vari interessi, è soprattutto pensante che diversifica il fluire del suo disagio, sublimandolo in qualcosa che mitiga anche il nostro. Bigh 2nd fa anche parte della fantastica e surreale crew Serve Del Legname, una delle cose più belle sulla rete. Ma questo mixtape è un’altra storia, è un altro pianeta. La sua struttura è un flusso di coscienza comunque preciso e puntuale, veloce e con punti di distribuzione di energia molto forti. Il flow è ottimo come le basi, ma qui il ritmo è al servizio del logos, della parola che diventa un’immensa vagina creatrice, la Grande Madre, matrigna puttana e salvatrice allo stesso modo. Bigh 2nd trova domande in quantità e anche risposte di qualità, che poi in realtà sono altre domande, ma è l’ouroboros che dà gusto alle cose. Questo mixtape è qualcosa di unico ed estremamente originale, con quel gusto di capolavoro che solo l’underground vero riesce a dare. Qui non ci sono motivazioni per vendere ma solo rabbia, cultura (e ce n’è qui), e disagio. Perché se si sta male dobbiamo dirlo, e qui c’ il tentativo di far vincere l’amore comunque e nonostante tutto, perché il creato ci odia e noi ci siamo proprio in mezzo, esseri totalmente imperfetti. Il rap è il mezzo ed il codice più adeguato per dire queste cose, perché muta nel momento stesso della sua creazione, e come argilla si adatta e si modella.
Dentro ci sono moltissime cose, da Nietzsche a Leopardi, i peggiori hangover e la spinta verso il cielo.
Un grandissimo disco in download libero.

TRACKLIST
01. Incipit
02. Polvere Di Stelle
03. Antieroi ft. APOTHEOSIS
04. A Scanner Darkly
05. Skit
06. Delle Usanze e Dei Costumi
07. Il Gran Varieta’ Della Paranoia ft. ESSEACCA
08. Cinquecento Giorni di Buio
09. Alice Attraverso Lo Specchio [prod. KNLZ]

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