(GREEN COOKIE RECORDS 2007)
album davvero particolare di un tipo particolare, Bob Urh, americano alle prese con una chitarra e poco altro, pubblicato da un’etichetta greca, questo è il bello (troppo è il brutto) della globalizzazione. Musica malinconica, maledetta, un deserto che beve whisky mentre uno scorpione ascolta i White Stripes, aspettando l’anima del coyote.
Mr. Urh definisce swap – o – delic il suo suono, e non gli si può dare torto. Tutto è distorto in nuce, e la chitarra diventa voce e la voce strumento. Bob Urh è solo, ma tanti spiriti girano vicino a lui, e cantano con lui. è un cd molto particolare, è blues malato, a volte le canzoni si perdono nell’aria e sembra di vedere un uomo con la sua chitarra, perso nel rito voodoo di un altro tramonto da conquistare.
massi
www.myspace.com/boburhhandtherarebones
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