One man band di elettro grind strumentale dal vivo, così definisce questo progetto Nicola Manzan, ovvero Bologna Violenta, anche se proviene da Bassano del Grappa (la grappa si sa, induce a cattivi comportamenti). Praticamente si tratta di ventisei canzoni, nessuna supera i ventisette secondi, arrivando a creare una sorta di continuum, quasi fosse un pezzo unico.
Come coordinate musicali potrei definirlo un elettro grind, comunque molto originale e peculiare. Il progetto è totalmente autoprodotto e comunque arriva alle 1200 copie di tiratura. Manzan richiama l’attenzione su un problema di non secondaria importanza; lui ha intrapreso l’autoproduzione dopo aver chiesto di essere pubblicato da piccole etichette: quest’ultime gli hanno chiesto tanti soldi, pur non dando nessuna garanzia in termini di promozione e distribuzione. Giusta scelta, poichè il cd è ottimamente prodotto, l’artwork molto bello e poi, io sono un fanatico di poliziotteschi … Per conoscere il lato violento della laida Bologna.